BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] già s'è detto, sono rimasti pochi lavori del B., distrutta la maggior parte di essi nel 1745 nel grande incendio di Copenaghen. Oltre ad alcune sonate, inserite nelle seguenti raccolte: Sonate per camera a violino e violoncello di vari autori, s.n.t ...
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COPPOLA, Piero
Giancarlo Landini
Nacque a Milano l'11 ott. 1888 da Vincenzo e da Teresa Angeloni, entrambi cantanti, e l'avvio agli studi musicali divenne una scelta logica, se non quasi obbligata. [...] d'orchestra a Modena, Firenze e Bologna. Fu anche a Bruxelles (1913), Londra (1914 e poi 1923), Oslo (1915-1917) e Copenaghen (1918-19; cfr. Chi è?, 1936). Egli si produsse comunque subito nella duplice veste di compositore e di direttore. Già nel ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] del dottorato a Monaco (1923), H. iniziò un'intensa collaborazione con N. Bohr presso l'Istituto di fisica teorica di Copenaghen, che si concluse nel 1927, anno in cui H. fu chiamato a ricoprire la cattedra di fisica teorica all'università di ...
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Ammiraglio inglese (Nassau, isole Bahama, 1756 - Londra 1833). Capitano di vascello, nel 1780, durante la guerra delle Tredici Colonie, partecipò alla presa di Charlestown con l'amm. M. Arbuthnot; nel [...] trasportò il corpo di sbarco del gen. W. Shaw de Cathcart, e contribuì il 2 settembre alla resa della squadra danese a Copenaghen. Nel 1808 assunse il comando della flotta della Manica; all'isola di Aix (1809) non prestò sufficiente aiuto a lord Th ...
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Pittore (Parigi 1832 - ivi 1883). Nato da un'agiata famiglia borghese, M. fu destinato alla carriera di ufficiale di marina, ma, bocciato agli esami, ottenne dal padre il consenso di dedicarsi alla pittura. [...] una viva predilezione per la pittura francese e olandese del Seicento, per Velázquez e Goya. Il Bevitore d'assenzio (Copenaghen, Ny Carlsberg glyptotek), presentato al Salon del 1859 e rifiutato nonostante l'apprezzamento di Delacroix, segnò il primo ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] del Burney e del Sittard dimostrano quanto rapidamente l'A. raggiungesse il successo, poiché nel 1768 fu chiamato al teatro Reale di Copenaghen, dove si fermò due o tre anni, e nel 1770 ricevette dalla corte di Stoccarda per il tempo di carnevale 140 ...
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Uomo di stato (Mount Stewart, Down, 1769 - North Craig, Kent, 1822). Deputato al parlamento irlandese (1790), nel 1796 divenne guardasigilli per l'Irlanda: seguace del Pitt, ne fece approvare al parlamento [...] (apr. 1807 - sett. 1809), d'accordo col Canning, ministro degli Esteri, promosse il sequestro della flotta danese a Copenaghen (1807) e poi l'estensione della guerra contro Napoleone nella penisola iberica, organizzando la fortunata spedizione dello ...
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Ciclista su strada e pistard tedesco (n. Cottbus 1985). Dopo essersi distinto nella categoria juniores (2003) e tra gli under-23 (2006), nel 2008 ha iniziato a correre come professionista con il Team High [...] le altre, la ventesima tappa del Tour e la decima della Vuelta a España, nonché la cronometro ai mondiali su strada di Copenaghen (con più di un minuto dai primi inseguitori, B. Wiggins e F. Cancellara). Sul finire del 2011 M. è passato alla Omega ...
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Pittore (Berlino 1788 - Düsseldorf 1862); figlio e allievo di Johann Gottfried, studiò all'accademia di Berlino con F. G. Weitsch. Con il fratello Rudolf (Roma 1786 - ivi 1822), scultore, per interessamento [...] quella di Düsseldorf. Dipinse notevoli ritratti (I figli dell'artista, 1830, Düsseldorf, Kunstmuseum) e soggetti religiosi (Via crucis, 1817, Copenaghen, Thorvaldsens Museum; Sacra famiglia sotto il portico, 1818 circa, Monaco, Neue Pinakothek). ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] a un lavoro all'aria aperta, condotto fianco a fianco con Dahl, è Un pescatore di Napoli e la sua famiglia (Copenaghen, Museo Thorvaldsen), analogo a Una grotta vicino Napoli di Dahl (Natjonalgalleriet, J. C. Dahl, Oslo 1957, p. 18).
Nel dic. 1822 ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...