Figlio (n. 1426 - m. Copenaghen 1481) di Didrik il Felice conte di Oldenburg, fu eletto re di Danimarca nel 1448 alla morte di Cristoforo di Baviera. Superando l'opposizione di Carlo Knutsson (Carlo VIII [...] di Svezia), riuscì a farsi eleggere re di Norvegia (1450) e poi anche di Svezia (1457). Era infine nominato duca di Schleswig e conte di Holstein, promettendo l'inscindibilità delle due province (1460). ...
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Critico e storico danese (Copenaghen 1865 - ivi 1942). Prof. universitario di storia della letteratura, uno dei propugnatori del realismo sulle orme di G. M. C. Brandes, maestro entusiasta del "liberalismo [...] critico". Tra gli scritti: Guldalderen i dansk Digtning ("L'epoca aurea della poesia danese", 1890) e Svensk Romantik ("Romanticismo svedese", 1804); su problemi della cultura medievale, By og Borger ("Città ...
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Navigatore danese (Arendal 1579 - Copenaghen 1628). Intrapresa una spedizione per conto di re Cristiano IV alla ricerca del passaggio di NO (1619), penetrò nella Baia di Hudson fino oltre 60º di lat. N [...] e fu quindi costretto a un lungo sverno tra i ghiacci, nel corso del quale l'equipaggio fu decimato dallo scorbuto. M., con due soli dei 64 compagni, poté trarsi in salvo e rientrare in patria. Ripartì ...
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Regista cinematografico (Łódź 1908 - Copenaghen 1980), considerato il fondatore del cinema polacco. Esordì nel lungometraggio nel 1930, iniziando l'approfondimento di un cinema di forti interessi realistici [...] e sociali. Durante la guerra creò nell'URSS la sezione cinematografica dell'esercito polacco e nel 1945 fu nominato direttore generale della Film Polski, alla cui organizzazione si era dedicato. Tra i ...
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Regista danese (n. (Copenaghen 1969). Dopo essersi laureato alla Scuola nazionale di cinema danese, è stato tra i fondatori di Dogma 95. Con il suo secondo lungometraggio Festen nel 1998 ha ricevuto il [...] premio della giuria al Festival di Cannes. Tra gli altri film di rilievo diretti da V. si ricordano: It's all about love (Le forze del destino, 2003), En mand kommer hjem (Riunione di famiglia, 2007), ...
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Poeta danese (Copenaghen 1835 - ivi 1911), fra i più rappresentativi epigoni del Romanticismo. Già entomologo, venne in Italia per ragioni di salute e soggiornò a lungo a Roma, a Napoli e in Sicilia. Scrisse [...] romanzi e novelle di ambiente italiano, imitando lo stile di M. A. Goldschmidt: Fra Piazza del Popolo: Livsbilleder samlede i Rom ("Da Piazza del Popolo: Scene di vita romana", 1867); Italienske noveller ...
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Figlio (Copenaghen 1653 - Kensington 1708) di re Federico III e di Sofia Amalia, fu candidato al trono polacco nel 1674, ma la sua elezione risultò inutile poiché G. rifiutò di convertirsi al cattolicesimo. [...] Nel 1683 sposò Anna, principessa di York, dal 1702 regina d'Inghilterra. Nel 1689 ebbe da Guglielmo III il titolo di duca di Cumberland. Nel 1702 riuscì vano ogni tentativo della consorte di far concedere ...
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Scrittrice norvegese (Bergen 1847 - Copenaghen 1905). Dopo i travagli di una fanciullezza misera e di un matrimonio fallito, sposò (1884) lo scrittore Eric Skram (1847-1923), trasferendosi con lui in Danimarca. [...] Introdotta nella cerchia di G. Brandes, si fece sostenitrice, contro di lui, delle teorie sulla libertà sessuale della donna, materia cui s'ispirano quasi tutti i suoi romanzi, in parte autobiografici: ...
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Diplomatico inglese (Copenaghen 1854 - Londra 1924). Console generale e poi ministro a Sofia nel momento della dichiarazione dell'indipendenza bulgara. Ambasciatore a Pietroburgo nel 1910, contribuì attivamente [...] a consolidare la Triplice Intesa. Scoppiata la prima guerra mondiale, cercò d'ottenere dalla Russia il massimo contributo alla guerra contrastando le tendenze a una pace separata, ben consapevole che alla ...
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Figlia (Copenaghen 1844 - Londra 1925) di Cristiano IX di Danimarca. Il 10 marzo 1863 andò sposa a Alberto Edoardo principe di Galles, il futuro Edoardo VII. Dichiarata la guerra dalla Prussia e dall'Austria [...] alla Danimarca nel 1864, A. fece di tutto per indurre la Gran Bretagna a intervenire in favore del suo paese nativo, ma ebbe contraria la regina Vittoria. Si dedicò molto a opere di beneficenza (nel 1913 ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...