Chimico danese (Jaegerspris, Copenaghen, 1849 - Hillerod 1900); direttore per le ricerche microscopiche e chimiche del laboratorio Carlsberg di Copenaghen. Il suo nome è legato al metodo di dosaggio dell'azoto [...] totale nelle sostanze organiche, metodo basato sulla loro decomposizione con acido solforico con formazione di solfato d'ammonio, dal quale viene liberata ammoniaca per mezzo di alcali, successivamente ...
Leggi Tutto
Teologo (Köge 1585 - Copenaghen 1652), caposcuola della teologia luterana in Danimarca, prof. di teologia (1615) nell'univ. di Copenaghen, dal 1639 vescovo di Seeland. Avversario del calvinismo e intollerante [...] polemista anticattolico, confutò gli scritti antiluterani del Bellarmino. La sua opera più importante è Systema universae theologiae (1638), col quale il B. rivoluziona la tradizionale concezione luterana ...
Leggi Tutto
Fisico (Sig, Jütland, 1874 - Copenaghen 1941). Prof. al politecnico di Copenaghen dal 1912, si è occupato di elettrotecnica e radiopropagazione. In geofisica prendono il suo nome la conduttività elettrica [...] dell'alta atmosfera terrestre in direzione ortogonale a quella del campo geomagnetico (conduttività di P.) e i raggi di propagazione che, nella radiopropagazione ionosferica, si sviluppano per percorsi ...
Leggi Tutto
Fisico danese (Copenaghen 1922 - ivi 2009), figlio di Niels, nel 1962 succeduto al padre nella direzione dell'Istituto di Fisica teorica dell'università di Copenaghen. Ha compiuto importanti studi sulla [...] struttura nucleare sviluppando insieme a B. Mottelson la teoria dei moti collettivi nei nuclei: con tale teoria è stato possibile spiegare l'esistenza di nuclei con struttura che si discosta fortemente ...
Leggi Tutto
Filologo e critico (Copenaghen 1896 - ivi 1972); prof. dal 1930 nell'univ. di Copenaghen. Si occupò di letteratura danese (Dansk litteraer kritik i det 19. aarhundreda indtil 1870 "La critica letteraria [...] danese nel sec. 19º fino al 1870", 1921; Georg Brandes og han laerere "G. B. e i suoi maestri", 1927; Søren Kierkegaard, 1950; Goldschmidt og nemesis "G. e la nemesi", 1968), ma dedicò anche numerosi studî ...
Leggi Tutto
Economista e statistico (Copenaghen 1853 - ivi 1936), figlio di Niels Ludvig; prof. all'univ. di Copenaghen (1886-1924), di cui fu anche rettore. Tra le molte opere: Die Lehre von der Mortalität und Morbilität [...] (1881-82; 2a ed. 1901); Statistikens Teori i Grundrids ("I fondamenti della teoria statistica", 1890; 3a ed., in collab. con H. Nybølle, 1927); Europas økonomiske og sociale Udvikling 1500-1800 ("Lo sviluppo ...
Leggi Tutto
Poeta danese (Vridløselille, Copenaghen, 1863 - Copenaghen 1905). Dopo un'iniziale adesione al naturalismo, si avvicinò al simbolismo cui diede voce in Danimarca, insieme a J. Jørgensen e S. Claussen, [...] dalle pagine della rivista Taarnet ("La torre", 1893-94). La sua poesia, lontana da suggestioni romantiche e legata alle piccole realtà naturali (Flyvende sommer "Estate fugace", 1898; Sne "Neve", 1901), ...
Leggi Tutto
Filologo e poeta ebreo (Copenaghen 1725 - Amburgo 1805). Visse ad Amsterdam, Copenaghen e Berlino come rappresentante di banca. La sua prima opera è una traduzione in ebraico dell'apocrifo Sapienza di [...] Salomone (1755, pubbl. 1780), cui seguirono, fra gli altri, Yēin Lĕbānōn ("Il vino del Libano", 1775) e Dibrē shalōm wĕ emet ("Parole di pace e verità", 1782), dove W. affronta problemi di linguistica. ...
Leggi Tutto
Musicista (Cristiania 1840 - Copenaghen 1911); studiò a Lipsia con E. F. E. Richter, F. David e K. Reinecke. Celebre violinista, fu direttore della Società musicale di Cristiania e del Teatro reale di [...] Copenaghen. Come compositore è considerato uno dei più significativi esponenti della scuola norvegese del sec. 19º. Nella sua produzione, che armonizza abilmente elementi etnici e stilemi del romanticismo tedesco, si distinguono: due sinfonie (1867 e ...
Leggi Tutto
Matematico danese (Hørning 1873 - Copenaghen 1950); prof. prima di geometria descrittiva al politecnico di Copenaghen, poi di matematica all'univ. della stessa città, è da considerarsi il sistematore, [...] e in un certo senso il fondatore, della cosiddetta geometria sperimentale. L'opera fondamentale in questo campo è Die natürliche Geometrie (Die Geometrie der Wirklichkeit). Con essa H. intendeva da un ...
Leggi Tutto
copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...