GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] Sempre al soggiorno romano risalgono Il Convito di Platone, copia di un acquerello di Asmus Jacob Carstens (Copenaghen, Museo Thorvaldsen) e Socrate rimprovera Alcibiade trovato nel gineceo (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo), due grandi miniature ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] aretino le cui opere il C. poté conoscere a Roma, mentre altri dipinti come La caduta degli angeli ribelli, oggi a Copenaghen (Statens Museuin for Kunst), firmata e datata 1605 o la Assunzione della Vergine del Museo Cerralbo di Madrid, firmata, non ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] nel territorio livornese, pisano e fiorentino. Fra queste si ricordano una Natività del 1822, oggi custodita al Museo Thorvaldsen di Copenaghen, un S. Pietro nell'atto di ricevere le chiavi del Paradiso per la chiesa di Castelfranco di Sotto (Pisa ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] Cunsolo, Iltestamento di F. C., in Brutium, XI, (1961), 3, pp. 7 ss.; H. Olsen, Italian paintings and sculptures in Denmark, Copenaghen 1961, p. 55; J. Offerhaus, De betekenis van F. C. 's Hagar an Ismael, in Bull. van het Rijksmuseum, X1962), pp. 5 ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] a Tunisi (1931-32) e le "sistemazioni, trasformazioni e ampliamenti di varie rappresentanze d'Italia all'estero: Copenaghen, Stoccolma, Aja, Sofia, Istanbul, Oslo, Salonicco, Nizza, Lisbona, Madrid, Bruxelles, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Londra ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] gli esemplari più noti, quelli di Ca' Pesaro, della Galleria nazionale d'arte moderna a Roma e del Museo Thorvaldsen a Copenaghen).
Fino al 1843 la sua attività fu intensa: aveva domicilio a Roma, ma si spostava di continuo in altre città per mostre ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] di mezzana proporzione che una rappresentante Orfeo, l'altra Euredice". Tali opere sono ora nel giardino del castello di Rosenborg (Copenaghen), e tra esse l'Ercole è una delle opere più vigorose del Baratta. Egli scolpì anche una statua della Pace ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] vecchie che inzuppano un biscotto in un bicchiere a calice (Varsavia, Galleria nazionale; Budapest, Museo di Belle Arti; Copenaghen, collezione Sadolin) o che manovrano una trappola (Museo di Krzeszów).
Il C. dimostra una grande capacità, come nelle ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] pacchi avvolti in carta da imballaggio, sigillati e montati al centro di un supporto (1962).
Nel giugno 1960, invitato a Copenaghen dal gallerista A. Køpcke, il M. espose le prime Uova sode "firmate" con l'impronta digitale; quindi rimase a lavorare ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] sul retro di una tela raffigurante un'Annunciazione rinvenuta recentemente in Francia (Meloni Trkulja, 1995, p. 72). Il pittore partì per Copenaghen, forse aggregandosi a un mercante che aveva una base in quella città e che lo tenne poi tra il suo ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...