SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] s., fig. S. Bronzetto di Amiens: Roscher, s. v., fig. 7. Rilievo da Istanbul: A. B. Cook, op. cit., ii, tav. xix. Laminetta di Copenaghen: Ch. Blinkenberg, op. cit. in bibl., tav. 2; A. B. Cook, op. cit., ii, tav. xxvii a, p. 392; E. Will, Le rélief ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] col quale sono resi i tratti del volto, un ritorno alla tradizione iconografica repubblicana.
4. Testa della Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen n. 668 (Götze, T. 55), di cui sono forse repliche due ritratti a Roma, in Vaticano, uno nella Sala dei ...
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COMMODO (L. Aelius Aurelius Commŏdus Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, figlio di Marco Aurelio e Faustina Minore, nato nel 161 d. C. A sedici anni fu proclamato Augusto ed ebbe la tribunicia [...] del ritratto citato della Sala dei Busti, di cui esistono anche altre copie (a Mantova, a Tolosa, a Vienna, a Copenaghen). Si crede che questi siano i primi ritratti di C. diciannovenne, il quale appare infatti con una simile barbula rotond. nelle ...
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THRASYMEDES (Θρασυμήδης)
P. Moreno
Figlio di Arignotos, scultore di Paro, attivo nella prima metà del IV sec. a. C.
È ricordato da Pausania, come autore della statua crisoelefantina di Asklepios nel [...] la sua firma, rinvenuta nella zona dello stadio (I. G., iv2, 198).
Monumenti considerati. - Asklepios in trono, copia a Copenaghen, Gliptoteca Ny Carlsberg, v. asklepios, p. 722, bibl., p. 724. Rilievi con Asklepios in trono da Epidauro, Atene, Museo ...
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BĪT AKĪTU
G. Castellino
Tempio mesopotamico, in campagna o per lo meno fuori città, nel quale si svolgevano parte delle cerimonie della "festa dell'akītu", la primaria festa dell'anno in onore del dio [...] S. A. Pallis, The Babylonian Akitu Festival, in Det Kgl. Danske Videnskabernes Selskab. Historisk-filologiske Meddelelser, XII, I, Copenaghen 1926; G. Furlani, La religione babilonese e assira, II, Bologna 1929, p. 222 ss.; F. Thureau-Dangin, Rituels ...
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TROILOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante nei primi decennî del V sec. a. C. Dipinge grandi vasi con figurazioni mitiche complesse e impegnative o con scene atletiche.
Natura felice [...] abbandono, la chiarità con cui disegna corpi adolescenti e introduce creature divine parate a festa: Atena che sale sul carro (Copenaghen, C.V.A., tav. 127) e Trittolemo sul carro alato (Wreyland, poi Hearst).
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell ...
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ARISTONIDAS (᾿Αριστωνίδας)
L. Guerrini
2°. - Scultore di cui sono ignoti patronimico ed etnico, attivo a Rodi nella seconda metà del III sec. a. C. La sua firma appare su una base rettangolare in marmo [...] in Thieme-Becker, II, 1908, p. 106, s. v.; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, II, p. 818; Ch. Blinckenberg, Lindos, Copenaghen 1941, Stemma 15; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 114; G. Lippold, Die Plastik, in Handbuch, Monaco 1950, p ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] dei quali sono collegati fra loro mediante canali. Un grandioso ponte sull’Øresund, tra l’area metropolitana di Copenaghen e quella di Malmö, è stato inaugurato nel 2000, fornendo all’agglomerazione internazionale affacciata su quello stretto un ...
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Forma latinizzata di Quellyn, cognome di una famiglia di scultori, pittori e incisori fiamminghi, attivi nei secc. 17º e 18º. Erasmus I, scultore (Liegi 1584 circa - Anversa 1640 circa), fu il capostipite. [...] il Vecchio, che fu noto scultore (Monumento del vescovo Capello, 1676, Anversa, Cattedrale; il Padreterno, 1682, Bruges, Cattedrale); Thomas, scultore (Anversa 1667 - ivi 1709), figlio di Artus il Giovane, che fu attivo a Copenaghen e a Lubecca. ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] fig. 296) e fu presto riferito ai feriti (Amazzone di Policleto, E.A.A., i, fig. 443), ai moribondi (Niobide di Copenaghen). In epoca ellenistica romana fu prediletto come elemento di colore per le personificazioni di località, come ad esempio per la ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...