DE BLAAS, Eugenio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque ad Albano (Roma) il 24 luglio 1843 dal pittore austriaco Carl von Blaas e da Agnese Auda, italiana.
Carl (Manders, Tirolo, 1815-Vienna 1894), che [...] era nato il figlio Giulio, anch'egli pittore.
Sue opere sono in numerose collezioni private e in alcuni musei come quelli di Copenaghen (Scena in una bottega di sarto, 1876, venduto a privati, il 27 giugno 1943, all'asta presso Winkel e Magnussen; Il ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] (Vite di artisti..., cit., pp. 393-395, 397), sue opere furono mandate alle corti di Vienna, San Pietroburgo e Copenaghen; altri quadri furono inviati in dono a Madrid e Cadice; una Natività e probabilmente alcuni disegni li acquistò il pittore e ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] Amor contadino, scritta per Venezia ancora su libretto goldoniano (S. Angelo, autunno 1760), poi ripresa a Milano (1761), Monaco (1761), Copenaghen (1763), Praga (1763), Lisbona (1764).
Nel periodo 1758-60 va situata la conoscenza di J.Chr. Bach e di ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] ancora prima del 1650, la Diana (attribuita dubitativamente al D. dal Fantelli, 1986) dello Statens Museum for kunst di Copenaghen, l'Allegoriadella Vanitas (Roma, coll. privata), riconosciuta al D. da E. Safárik (com. or.), la Madonna della rosa ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] e tradotta dall'I., Milano 1958).
Quando, dal 1937 al 1939, fu comandato lettore di italiano presso l'Università di Copenaghen, l'I. portò la famiglia con sé. Al rientro erano state promulgate le leggi razziali, che costarono alla moglie, di ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] altre due importanti questioni, quella dell'Alto Adige, di cui fu incaricato nel 1964 e che seguì fino all'intesa di Copenaghen del 1969, e quella con la Jugoslavia, le cui trattative presero consistenza dopo la crisi cecoslovacca del 1968, fino ad ...
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GUERRA, Learco
Lauro Rossi
Nacque il 14 ott. 1902 a San Nicolò Po, frazione di Bagnolo San Vito (nel Mantovano), da Attilio, manovale, e Pasquina Galusi. Con il fratello Ivano si avviò ben presto al [...] , il G. riportò una clamorosa affermazione al Campionato del mondo che si disputava a cronometro (unica volta) a Copenaghen, lungo un percorso di ben 172 chilometri.
Nell'occasione inflisse quasi 9 minuti a Binda, giunto sesto. Quel trionfo ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] Oltre al Diamerone, del M. si conosce una sola altra opera di grosso impianto: Il Paruta overo Dell'immortalità dell'anima (Copenaghen, Biblioteca reale, Mss. Thott, 174).
L'opera è un dialogo diviso in tre libri, per 657 pagine. Nel primo "si tratta ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] Pradelli a Castenaso (Brogi, 1984); mentre altri esemplari sono segnalati da Blasio nel R. Museo delle belle arti di Copenaghen. Fredericksen e Zeri (1972) hanno riconosciuto lo stile del G. in due Fantasie architettoniche conservate all'Art Gallery ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] C. partecipò a moltissime mostre. A Parigi fu regolarmente dal 1908 al Salon des humoristes (e così poi a quello analogo di Copenaghen); dal 1910 al Salon national; e dal 1920 al Salon de la publicité. Nel 1922 la Biennale di Venezia gli dedicava una ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...