Poeta danese (Køge 1877 - Copenaghen 1965). In varî volumi di versi: Sange fra provinsen ("Canti della provincia", 1913-21) e in racconti satirici (Alexandersen, 1918) trattò con patetico umorismo il tema [...] della vita provinciale danese in aperta polemica contro il cosmopolitismo e l'estetismo di fine secolo. Scrisse altri due romanzi, Jørgensfelsten (1919) e Berlinerrejsen (1928), e numerosi altri volumi ...
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Poeta norvegese (Cristiania 1811 - Copenaghen 1884), il più felice interprete del Romanticismo in Norvegia; un viaggio in Italia accentuò le sue simpatie per il cattolicesimo. Oltre le liriche dei volumi [...] Digte, gamle og nye ("Poesie vecchie e nuove", 1848), Nye digte ("Nuove poesie", 1850) e Sorg og trost ("Dolore e conforto", 1852), scrisse numerosi drammi nazionali: Kong Sverres Ungdom ("La giovinezza ...
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Figlio (Gottorp 1818 - Copenaghen 1906) del duca Guglielmo della linea Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg. Fu riconosciuto dalle potenze europee come erede presuntivo di Federico VII (nei due protocolli [...] di Londra, 1850 e 1852) poi anche nel paese (1853), ma dopo una viva resistenza parlamentare. Quando alla morte di Federico VII (1863), C. salì al trono la Danimarca, in base alla nuova costituzione, avrebbe ...
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Figlio (Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648) di Federico II, gli succedette nel 1588, con un consiglio di reggenza. Combatté dapprima la Svezia per il dominio sul Baltico (1611-13). Per acquistare poi [...] la zona delle foci dell'Elba e del Weser approfittò della guerra dei Trent'anni, nella quale, dopo aver temporeggiato, entrò nel 1625 come condottiero dei protestanti della Bassa Sassonia. Sconfitto a ...
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Scrittore e filologo danese (Copenaghen 1821 - ivi 1888). Ancora studente pubblicò la molto apprezzata raccolta di poesie Billeder of Jesu Liv ("Quadri della vita di Gesù", 1840). Tra i suoi scritti migliori [...] le liriche raccolte in Doemring ("Crepuscolo", 1851) e in Poetiske Skrifter ("Scritti poetici", 1863) e il dramma Ambrosius (1878). Più scadente, anche per le preoccupazioni politiche che lo pervadono, ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1870 - Frederiksborg 1937). Tra i rappresentanti più significativi del decadentismo simbolico-religioso, alternò la produzione poetica (Vide blomster "Fiori bianchi", 1892; [...] Digte, gamle og nye "Poesie vecchie e nuove", 1906; Ariel, 1914; Den stille have "Il giardino silenzioso", 1922; Den wilde rose "La rosa selvatica", 1931) a quella drammaturgica (Kongesønner "I figli del ...
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Poeta danese (Copenaghen 1800 - Odense 1856). Medico a Nysted nell'is. di Lolland, poi in Fionia a Odense. Uomo colto e amico del poeta Ch. Winther, fu da questo incoraggiato a raccogliere e pubblicare [...] una scelta dei versi che, nelle ore libere, andava scrivendo: Digte ("Poesie", 1837). Ma né questa né la raccolta postuma Efterladte digte (1863) ebbero buon successo. Solo dopo che G. Brandes (in Danske ...
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- Scrittore danese (n. Copenaghen 1957). Ha pubblicato romanzi di grande successo, facendo leva, talvolta, su temi di sicuro effetto e creando stili e atmosfere sempre nuovi: dal magico realismo di Forestilling [...] om det tyvende århundrede (1988; trad. it. La storia dei sogni danesi, 1998), ai racconti blixeniani di Fortællinger om natten (1990; trad. it. Racconti notturni, 1997), al poliziesco sociopsicologico ...
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Poeta danese (n. Copenaghen 1945 - m. 2023). La sua lirica, raffinata ed elitaria, trae ispirazione dall'Oriente mediterraneo, dove N. ha soggiornato a lungo, per intonare, con infinite variazioni, il [...] compianto di un passato splendore, o per esprimere il pulsare della passione erotica nell'intensità dei suoni, colori, profumi. Tra le sue raccolte, in cui sono sempre più avvertibili gli echi di poeti ...
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Romanziere e commediografo danese (Copenaghen 1904 - Lyngby 1956). Tipico esponente della letteratura degli anni Trenta, predilesse nei suoi romanzi il tema della rassegnata quotidianità dei piccoli uomini [...] soffocati dalla società, dalla burocrazia e dall'incubo della disoccupazione: De Halve ("Mezze figure", 1927); la trilogia Leif den lykkelige ("Leif il fortunato", 1928-29); Kontormennesker ("Burocrati", ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...