Medicina
Nelle indagini epidemiologiche, gruppo di individui portatori di una caratteristica comune (per es., c. di nascita, di nati in uno stesso anno; c. rurale, di abitanti di un comune rurale; c. lavorativa, di soggetti che lavorano nello stesso ente) o anche di soggetti arruolati in uno studio longitudinale o in una sperimentazione clinica di variabile durata.
Storia
Unità tattica dell’esercito ...
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signifero Nell’esercito romano, il portatore delle insegne delle coorti e centurie. Si distingueva dall’aquilifero (che portava l’aquila della legione) e dall’immaginifero (che portava l’immagine dell’imperatore). [...] Era posto gerarchicamente sotto il centurione ...
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Nell’antico esercito romano, posto di guardia.
Tra i vari e. esistenti a Roma (per i pretoriani, per le coorti dei vigili ecc.), il più noto è quello della VII cohors vigilum, trovato nel 1866 in Trastevere: [...] è una casa privata adattata a caserma, con un atrio attorno al quale si aprono vari locali ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] dorsale della legione. Come insegne la l. prevedeva l’aquila, nume tutelare dell’intero contingente; i vari signa delle coorti, dei manipoli e, dopo la soppressione di questi, delle centurie; l’imago, l’effigie dell’imperatore; il vexillum, stendardo ...
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pretoriani
Nell’antica Roma, il termine indicava i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito romano (chiamato, in origine, pretore) e poi degli imperatori romani. Il [...] i Castra praetoria (23-24 d.C.). In seguito il numero delle coorti aumentò da 9 a 12, infine fu fissato a 10. Già dal 2 reclutamento dei p. tra i legionari, fecero parte delle coorti pretorie non più solo elementi italici, ma anche uomini provenienti ...
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Durante la Repubblica romana, i soldati chiamati alle armi con reclutamento straordinario, direttamente da un generale. Ricevevano forti premi e cessavano il servizio alla fine della campagna.
In età imperiale [...] gli evocati Augusti erano una categoria di soldati scelti, tratti dalle coorti dei pretoriani e aventi funzioni amministrative. ...
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Dischi ornamentali di varia materia, soprattutto metallo, usati nell’antichità su corazze o bardature di cavalli.
A Roma, al tempo di Polibio (2° sec. a.C.), le decorazioni erano concesse al cavaliere [...] di un nemico; nell’età imperiale, ai soldati e ai graduati di truppa ( falerati) e anche collettivamente ad ali e coorti. Sui monumenti romani sono di solito 9, assicurate, su tre linee, a corregge incrociate sulla corazza o sulle insegne di reparti ...
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Gli alleati, i tributari e i mercenari che, insieme alle legioni, componevano l’esercito romano. Durante la Repubblica, erano i consoli a stabilire da quali Stati dovevano essere inviati gli auxilia, il [...] fuori d’Italia. Augusto riformò radicalmente l’organizzazione di queste milizie: la fanteria leggera (ausiliaria) fu divisa in coorti di 500 o 1000 soldati; alcune di esse, le equitatae, comprendevano reparti di cavalleria. Agli a. era affidato ...
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Astronomia
Costellazione del cielo boreale, costituita da una lunga fila di stelle di modesto splendore che si trova tra l’Orsa Maggiore e la Minore.
Storia
Soldato di un corpo militare a cavallo, intermedio [...] cavallo italiani (v. fig.). Il nome deriva dallo stendardo del corpo, su cui anticamente era rappresentato un dragone (già simbolo delle coorti romane nel 2°-5° sec. d.C.). Nell’esercito sardo, Carlo Emanuele II istituì nel 1668 i primi reggimenti d ...
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Suddivisione della legione romana, creata come unità tattica elementare quando nell’esercito romano si rese evidente la necessità di un ordinamento articolato della legione su 3 linee distanziate; ogni [...] ; le centurie erano indicate come 1a e 2a del manipolo. Quando l’ordinamento per coorti sostituì quello manipolare, i 3 m. dei 3 ordini dello stesso numero formarono la coorte, ma il m. rimase distinto anche per funzione tattica. Il m. non è più ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...