È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] corpo di fanteria di linea. Mario ne portò l'effettivo a 6000 uomini, cifra che rimase poi come regolamentare e la coorte avrebbe così dovuto avere 600 uomini; ma molti generali preferirono anche in seguito legioni più piccole e più maneggiabili. La ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] = ILS 722 = 5537, incisa nel periodo 317-337 d.C., ricorda un cavaliere «tribuno del mercato della carne di maiale e delle tre coorti urbane»; la base è impiegata anche per una dedica del «prefetto urbano».
36 L’iscrizione CIL VI 1692, del 337 d.C ...
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Suddivisione della legione romana, creata come unità tattica elementare quando nell’esercito romano si rese evidente la necessità di un ordinamento articolato della legione su 3 linee distanziate; ogni [...] ; le centurie erano indicate come 1a e 2a del manipolo. Quando l’ordinamento per coorti sostituì quello manipolare, i 3 m. dei 3 ordini dello stesso numero formarono la coorte, ma il m. rimase distinto anche per funzione tattica. Il m. non è più ...
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Secondo figlio di Marco, il Cretese (C. Antonius M. f.), fratello perciò di Marco i1 triumviro, e di Lucio il console. Egli nacque, come si può presumere, verso l'80 a. C. In pieno accordo coi fratelli [...] fu da Cesare incaricato di custodire le coste dell'Illirio, con la qualità di legato, e il comando di buon numero di coorti. Ma in seguito alle due sconfitte subite dalla flotta di Cesare nell'alto Adriatico, si trovò bloccato nell'isola di Curicta ...
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È il porto militare fondato da Augusto a circa 5 km. da Ravenna, il quale prese il nome dalla flotta che vi stanziava. Il luogo dove è ora Ravenna un tempo era sul mare o presso; anche in antico la spiaggia [...] una flotta e dopo la vittoria di Azio vi costruì un ampio porto militare per 250 navi da guerra, ripartite in 10 coorti, e per 10.000 marinai. Questa flotta (classis Ravennas o Ravennatium; o classis praetoria Ravennas) era l'armata per l'Adriatico e ...
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MUSULAMÎ (Musulamii, Μουσουλάμιοι)
Pietro Romanelli
Popolo antico dell'Africa settentrionale abitante ai confini meridionali della Numidia e dell'Africa proconsolare. Il suo nome sembra si ricolleghi [...] campagne condotte sotto Claudio: al tempo dei Flavî invece essi erano già sottomessi, se allora furono costituite delle coorti ausiliarie dette Flaviae Musulamiorum. D'altronde è proprio al periodo dei Flavî che deve ascriversi la fondazione delle ...
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Si chiamarono così, fin dai primi secoli della Repubblica romana, i cittadini che, in caso di pericolo della città, erano richiamati sotto le armi con reclutamento straordinario direttamente da un generale, [...] della caliga militare, il calceus civile. Il corpo degli evocati durò per tutto l'Impero anche oltre la fine delle coorti pretorie.
Bibl.: Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, coll. 1145-1152; Domaszewski, Die Rangordnung im röm. Heere, Bonn 1908, p. 76 ...
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VALKENBURG sul reno
A. W. Byvanck
Presso Katvyk, nella provincia dell'Olanda meridionale, villaggio che occupa il posto del castello romano Praetorium Agrippinae (menzionato nella Tabula Peutingeriana), [...] lungo la riva sinistra del Reno, come i castelli di Utrecht e di Vechten, probabilmente il castello per due coorti menzionato da Tacito (Hist., iv, 15), distrutto al principio dell'insurrezione batava. Il quinto castello fu costruito sotto Vespasiano ...
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LEGIONE D'ONORE
Georges Bourgin
Ordine cavalleresco istituito da Napoleone Bonaparte, Primo Console, per eliminare dalle istituzioni rivoluzionarie quel che vi era di troppo democratico e per rafforzare [...] conferite da un Gran Consiglio d'amministrazione presieduto dal Primo Console; i membri della Legione dovevano essere ripartiti in 15 coorti, composte ognuna di 7 grandi ufficiali, di 20 comandanti, di 30 ufficiali, di 350 legionarî, ognuno dei quali ...
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OTONE (M. Salvius Otho)
Arnaldo MOMIGLIANO
Imperatore romano (69 d. C.), figlio di L. Salvio Otone che rivestì il consolato e di Albia Terenzia, nato nel 32 d. C.: la sua famiglia era, a quanto sembra, [...] arrivare dalla Dalmazia, dalla Pannonia e dalla Mesia le legioni necessarie a rafforzare il piccolo esercito residente in Italia (almeno quattro coorti urbane, dodici coorti pretorie, la legione I Adiutrix). A questo scopo imbarcò per la Gallia le ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...