LUSITANI e LUSITANIA
Pietro BOSCH GIMPERA
Pietro ROMANELLI
. I Lusitani furono uno dei popoli dell'antichità nella Penisola Iberica, reso illustre dalla lotta con Roma, soprattutto sotto Viriato, [...] contingenti alle truppe legionarie e urbane, costituirono dapprima otto coorti ausiliarie, i Vettoni almeno un che una vexillatio della VII legione Gemina, a Emerita, e qualche coorte ausiliaria.
Invero di guerre o di ribellioni dei Lusitani durante l ...
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GIAVELLOTTO (ἀκόντιον, ἄκων, ἀποτομὴ, σίγυννος, ecc.)
Guido LIBERTINI
Gioacchino MANCINI
Puccio PUCCI
Presso i Greci era un'arma da getto, usata nei giuochi ginnici. Il primo ricordo lo abbiamo in [...] giavellotto o pilum fu l'arma caratteristica dei legionarî e dei soldati dei corpi speciali, quali le coorti pretorie e le urbane. Le hastae delle antiche milizie durante la guerra di Pirro erano divenute impotenti a raggiungere la falange, protetta ...
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VIGILI
Ettore Ghislanzoni
. Con tale denominazione vennero designati i componenti di un corpo armato, che doveva provvedere a spegnere, a limitare, e, per quanto possibile, a prevenire gl'incendî e [...] era comandata da un tribunus che poteva passare, per promozione, con la stessa denominazione, al comando di una coorteurbana o pretoria. Le centurie erano ciascuna agli ordini di un centurione. Poiché, come si è accennato, i vigili avevano funzioni ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] Sarthe, su un'area di c.a 30 ha, con uno schema urbano a insulae, di cui l'attuale Grand Rue sembrerebbe costituire il cardo maximus , ma nel II-III sec. il suo territorio ospita coorti. Nel 136 l'imperatore Adriano trasforma l'antica città tracia ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] a lui dovuti il tempio del divo Augusto, la domus Tiberiana sul Palatino, i Castra Praetoria (l'accampamento delle coorti pretorie e urbane, tuttora esistente, raro esempio in R. di semplice architettura militare), varî archi trionfali; inoltre è da ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] e di potere. Le 'masse' stesse non costituiscono una categoria omogenea, ma si differenziano in gruppi rurali e urbani, coorti d'età giovani e vecchie, lavoratori delle industrie e addetti ai servizi, differenti gruppi etnici e regionali e così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio religioso a Roma
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma i tempi dei culti non sono meno stabiliti dei [...] (post murum) era chiamato pomerio e lì finivano gli auspìci urbani. Cippi del pomerio si trovano intorno ad Aricia ed intorno a ; dove poi cadde crivellato dai dardi, di là le coorti dei Latini, indubbiamente in preda al terrore, fuggirono lasciando ...
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urbano
agg. [dal lat. urbanus, der. di urbs urbis «città»]. – 1. a. Proprio della città, che costituisce la città o una città: un centro rurale che sta assumendo una fisionomia u.; la cerchia muraria u.; agglomerato, centro u.; rispettare...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...