Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] XV 7,13 (nel 414); A.H.M. Jones, The Later Roman Empire, cit., p. 691 riteneva che il tribunus fosse un ufficiale delle coortiurbane.
82 Amm., XV 7,2-5 sul prefetto Leonzio nel 355. Per gli altri eventi, si veda A.H.M. Jones, The Later Roman Empire ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] ufficiale. Furono introdotti inoltre corpi specializzati per la sicurezza della città di Roma: le coortiurbane, i vigili e la guardia pretoriana, articolata in 9 coorti e agli ordini di un funzionario apposito, il prefetto al pretorio. Una volta ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] fatto grandi progressi e poco era uscito fuori dei maggiori centri urbani, dove poi trovava masse operaie ferme nei loro vecchi quadri e più squadre, una centuria; più centurie, una coorte; più coorti, una legione, comandata da un console. Il tutto ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] dell'isola si riflette anche nella scarsità della guarnigione, due coorti ausiliarie di Sardi stessi, o Corsi o Liguri: i Sardi da quaranta galee genovesi, fallì (1374). Il pontefice Urbano VI pensò perfino (1364) di ritirare l'investitura a ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] incertaine, Parigi 1989; R. Lestaeghe, G. Moors, Razionalità, coorti e riproduzione, in Famiglia, figli e società in Europa, Torino P. Hall e D. Hay i quali, studiando i sistemi urbani, si sono convinti che il fenomeno oggi più diffuso sia quello ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] 20-21 (1997-98), pp. 95-109; P. Davoli, L'archeologia urbana di età ellenistica e romana nel Fayyum, Napoli 1998; J.-Y. Empereur favorito Antinoo.
L'esercito romano (suddiviso in legioni, coorti e unità di cavalleria) risiedeva in parte ad Alessandria ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] tempio di Azzanathkona, adibendola a centro amministrativo delle coorti ausiliarie (in quest'area fu rinvenuto il ,4 × 47,2 m ciascuno) in cui era stata divisa l'area urbana al momento della progettazione, ed era circondato su tre lati da stoài di ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] tutte le fasce di età, da quelle più praticanti – le coorti più giovani e più anziane – a quelle intermedie, caratterizzate da civili, tende a ridursi la particolarità dei grandi centri urbani: Bologna, Firenze, Genova e Torino sono al centro ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] che generalmente sono le coppie istruite che vivono in contesto urbano ad adottare per prime la contraccezione, e queste differenze italiane nel dopoguerra: tendenze generali delle fecondità delle coorti nelle ripartizioni tra il 1952 e il 1991, ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] più tenuta guarnigione. In compenso gli abitanti di questa provincia formirono numerose reclute alle legioni e alle coorti pretorie e urbane, come attestano le iscrizioni. A Forum Iulii (Fréjus) stazionava una flotta di guerra, costituita da Augusto ...
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urbano
agg. [dal lat. urbanus, der. di urbs urbis «città»]. – 1. a. Proprio della città, che costituisce la città o una città: un centro rurale che sta assumendo una fisionomia u.; la cerchia muraria u.; agglomerato, centro u.; rispettare...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...