ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] a lui dovuti il tempio del divo Augusto, la domus Tiberiana sul Palatino, i Castra Praetoria (l'accampamento delle coortipretorie e urbane, tuttora esistente, raro esempio in R. di semplice architettura militare), varî archi trionfali; inoltre è da ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] era anche una città ‘militarizzata’: come accennato, i Castra Praetoria («caserme dei pretoriani») ospitavano ancora dieci coortipretorie per un totale di circa diecimila pretoriani (è difficile dire se Massenzio avesse riportato gli effettivi a ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] moltiplicati nel numero (essendo in precedenza solo due con poteri collegiali, a capo di altrettante coortipretorie), privati dell’imperium militare (dunque dell’autorità sulla disciplina e sulle operazioni militari), decentralizzati rispetto ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] su Massenzio, è anche un periodo di notevoli interventi di Costantino a Roma, a cominciare dalla definitiva soppressione delle coortipretorie, che si erano rivelate un prezioso strumento a sostegno del figlio di Massimiano: da questo momento in poi ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] , 7, 6): di legioni (G. I. L., iii, 6178, i; viii, 2850; xiii, 668o; E. E., 4, 13812; A. E., 1929, 219; 1936, 12) delle coortipretorie (G. I. L., x, 1757; xi, 20; 630), della flotta (C. I. L., x, 3392; 3393) della cavalleria (C. I. L., vi, 3182). Ne ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] sia documentata la presenza di signa, oltre che di vexilla). Per analogia con le legioni, certamente, ogni manipolo delle coortipretorie, forse anche la centuria, dovette avere la propria insegna.
Tipi e forme di i. ci sono noti dalle loro ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] in efficienti fattorie - possedute da famiglie romane ed italiche, ed il cospicuo contingente militare fornito dalla M. alle coortipretorie.
Nella metà del III sec., con l'invasione dei Goti e la soppressione delle zecche, ebbe termine il periodo ...
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imperatore
Nome assunto dai sovrani successori di Augusto nel governo di Roma e più volte ripreso per designare la somma autorità politica. Col nome di i. fu indicato originariamente in Roma antica chi [...] curule, la toga orlata di porpora, la corona d’alloro e più tardi il diadema. La guardia imperiale era affidata alle coortipretorie e poi a corpi speciali, come i germani, o gli equites singulares. La residenza romana dell’i. era sul Palatino. Il ...
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Nerva, Marco Cocceio (Marcus Cocceius Nerva)
Nerva, Marco Cocceio
(Marcus Cocceius Nerva) Imperatore romano (Narni 26-Roma 98). Membro dell’aristocrazia senatoria, fu console nel 71 e nel 90; settantenne [...] N. non consentì una vera intesa con l’elemento militare: così, verso la fine del 97, dovette subire l’ammutinamento delle coortipretorie e l’affronto dell’uccisione in sua presenza dei responsabili della morte di Domiziano; l’adozione di Marco Ulpio ...
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Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile del 186 da Settimio Severo, allora governatore (legato pretoriale) della Gallia Lugdunense, e da Giulia Domna. Il suo nome doveva essere, regolarmente, [...] classarii e auxiliarii), le peregrini iuris feminae di cui si parla nei diplomi rilasciati ai veterani delle coorti urbane e pretorie. Senza restringere affatto l'estensione del beneficio concesso da Caracalla, il fatto è spiegato con la circostanza ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
pretorio1
pretòrio1 agg. [dal lat. praetorius]. – 1. Del pretore, proprio del pretore: competenza p.; sentenza p.; giurisdizione pretoria. a. Con riferimento diretto alla magistratura romana: editto p., l’editto del pretore; coorte p., quella...