Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] , che occupava il centro del campo, stavano truppe scelte (comites e officiales), coortipretoriane, cavalleria pretoriana, quella delle alae quinquagenariae, e quattro coorti delle legioni I e II. Nella retentura stavano per strigas, sui fianchi del ...
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LEGIONE
Plinio FRACCARO
Alberto BALDINI
. Legio indicava originariamente la leva (Varrone, De lingua lat., V, 87) e quindi l'intero esercito romano: i due termini sono all'uso arcaico coordinati [...] i tre manipoli con lo stesso numero di una legione, chiamarono coorte l'insieme dei tre manipoli. L'evoluzione è compiuta al tempo (si avevano all'interno, in Roma, solo le coortipretoriane), rese sin da principio difficile e pericoloso spostare le ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] dalle forze dell'esercito rinsaldò la disciplina, reclutò prevalentemente i soldati delle legioni fra i provinciali, ridusse le coortipretoriane da sedici a nove. Scelse come collaboratore il figlio Tito, designato anche come suo successore, lo fece ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] .
Dopo la vittoria contro Massenzio a ponte Milvio (28 ottobre 312) Costantino sciolse le truppe d’élite delle coortipretoriane e trasformò la funzione prevalentemente militare dei prefetti del pretorio nella più alta carica civile dell’Impero, con ...
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ALLOCUZIONE (adlocutĭo, allocutĭo)
D. Mustilli
La parola è adoperata nelle due forme - adiocutio, allocutio - dagli scrittori latini, oltre che come termine grammaticale o retorico (Quint., Inst., 9, [...] è riferita al discorso solenne, tenuto dall'imperatore alle truppe. Infatti l'a. veniva pronunziata dall'imperatore dinanzi alle coortipretoriane in occasione dell'avvento al trono, per l'adozione di un principe come successore, ecc. (perciò, alcune ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] anche una città ‘militarizzata’: come accennato, i Castra Praetoria («caserme dei pretoriani») ospitavano ancora dieci coorti pretorie per un totale di circa diecimila pretoriani (è difficile dire se Massenzio avesse riportato gli effettivi a questo ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] Augusto solo per le aree ove fossero truppe ausiliarie (coorti e ale), il cui comando faceva parte dell’addestramento la vittoria di ponte Milvio, aveva sciolto quasi tutte le guardie pretoriane, che erano state il braccio armato di Massenzio, e i ...
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evocato
s. m. [dal lat. evocatus, part. pass. di evocare «richiamare»]. – Soldato romano, che, chiamato alle armi con reclutamento straordinario direttamente da un generale, cessava il servizio alla fine della campagna, ricevendo forti premî;...
pretorio1
pretòrio1 agg. [dal lat. praetorius]. – 1. Del pretore, proprio del pretore: competenza p.; sentenza p.; giurisdizione pretoria. a. Con riferimento diretto alla magistratura romana: editto p., l’editto del pretore; coorte p., quella...