Medicina
Nelle indagini epidemiologiche, gruppo di individui portatori di una caratteristica comune (per es., c. di nascita, di nati in uno stesso anno; c. rurale, di abitanti di un comune rurale; c. lavorativa, di soggetti che lavorano nello stesso ente) o anche di soggetti arruolati in uno studio longitudinale o in una sperimentazione clinica di variabile durata.
Storia
Unità tattica dell’esercito ...
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URBANE, COORTI
Alfredo PASSERINI
. Create da Augusto insieme con le coorti pretorie, le coorti urbane stavano per rango al disotto di quelle e al disopra delle legioni: gli urbaniciani (soldati delle [...] a Ostia e una a Pozzuoli, a un minimo di 4 sotto Vespasiano: in più due furono stabilite a Cartagine e a Lione. Ogni coorte urbana era formata di 1000 uomini di fanteria, divisi in centurie, ed era comandata da un tribunus, proveniente di solito dal ...
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signifero Nell’esercito romano, il portatore delle insegne delle coorti e centurie. Si distingueva dall’aquilifero (che portava l’aquila della legione) e dall’immaginifero (che portava l’immagine dell’imperatore). [...] Era posto gerarchicamente sotto il centurione ...
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PRETORIANI (Praetoriae cohortes)
F. Castagnoli
Guardia ufficiale degli imperatori romani, istituita da Augusto con nove coorti, di cui tre stanziate a Roma, mentre Tiberio concentrò le nove coorti in [...] un solo accampamento (Castra Praetoria). Durante l'Impero variarono il numero e i metodi di reclutamento, dapprima fra volontari cittadini romani, con Settimio Severo fra i provinciali. Il corpo fu sciolto ...
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Nell’antico esercito romano, posto di guardia.
Tra i vari e. esistenti a Roma (per i pretoriani, per le coorti dei vigili ecc.), il più noto è quello della VII cohors vigilum, trovato nel 1866 in Trastevere: [...] è una casa privata adattata a caserma, con un atrio attorno al quale si aprono vari locali ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] dorsale della legione. Come insegne la l. prevedeva l’aquila, nume tutelare dell’intero contingente; i vari signa delle coorti, dei manipoli e, dopo la soppressione di questi, delle centurie; l’imago, l’effigie dell’imperatore; il vexillum, stendardo ...
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MILIZIA (XXII, p. 305)
Alberto Baldini
Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (p. 306). - Secondo l'ordinamento del 1937 la M.V.S.N. risulta così costituita: 1 comando generale, 14 comandi di [...] milizie è stato così fissato: 1 comando generale della milizia Dicat e Dacos, 12 legioni e 10 coorti autonome Milizia Dicat, 2 legioni e 2 coorti autonome Milizia Dacos.
Milizia stradale. - L'organico è stato fissato in: 1 comando retto da un console ...
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PRETORIANI
Ugo Antonielli
Costituirono la guardia ufficiale degl'imperatori romani, e insieme la più nobile e più privilegiata milizia di Roma imperiale, resasi arbitra più volte delle sorti del trono [...] e che la seguono nel rango di maggiore dignità) era posta sotto gli ordini diretti dei prefetti al pretorio. La forza delle coorti era di 1000 uomini prima di Settimio Severo, di 1500 dopo; composte di fanti e di cavalieri, erano dunque cohortes ...
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Durante la Repubblica romana, i soldati chiamati alle armi con reclutamento straordinario, direttamente da un generale. Ricevevano forti premi e cessavano il servizio alla fine della campagna.
In età imperiale [...] gli evocati Augusti erano una categoria di soldati scelti, tratti dalle coorti dei pretoriani e aventi funzioni amministrative. ...
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Capo degli Arverni (sec. 1º a. C.); durante l'assedio posto da Cesare ad Alesia (52), tentò invano di spezzare l'accerchiamento al comando di un forte contingente accorso in aiuto di Vercingetorige. V. [...] riuscì a superare le fortificazioni dei Romani e minacciò da presso le coorti di Labieno, ma Cesare, manovrando la cavalleria, riprese il sopravvento. V. fu fatto prigioniero. ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...