CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] informale, sedendo insieme a un unico tavolo promosso dal Coordinamento degli assessori regionali con delega per i beni culturali. attività nella quale classificare le unità di produzione omogenee relative ai beni o servizi culturali prodotti. Sulla ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] se non convenga, in una prima fase, creare federazioni 'omogenee', composte da nazioni latine, germaniche, slave. In un nuova moneta, ma solamente rivolgendosi ai mercati. Il coordinamento delle politiche economiche lascia di fatto pochi margini di ...
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Rendita
Alberto Quadrio Curzio
Premessa
La rendita è stata inizialmente considerata come quel surplus che va al proprietario terriero per l'uso produttivo della terra scarsa. Successivamente e con ripetuti [...] fertilità. La rendita intensiva è uniforme per terre omogenee e determinabile in base alla produttività marginale. Entrambe e quindi i processi 1a e 1b saranno perdite. È chiaro che tra le coordinate (date da π e w) dei punti A e B il processo 1b è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] […] Il potere non può essere compreso in termini di unità omogenee da accumulare o detrarre (D. Schecter, Gramsci’s unorthodox economisti, Gramsci si distacca dall’idea che il coordinamento e la cooperazione affiorino da meri calcoli strumentali di ...
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STATISTICA AZIENDALE
Elvio Mattioli
La s.a. è una disciplina che utilizza il metodo statistico per trattare fenomeni di rilevanza aziendale. Per meglio intendere le caratteristiche della s.a. conviene [...] IVA. Una volta messo a punto, questo importante strumento di coordinamento dell'informazione sul sistema delle imprese potrà consentire, da un per definire il modello di segmentazione (preferenze omogenee, diffuse e agglomerate), sia per individuare i ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] mediante un maggiore utilizzo degli impianti e un migliore coordinamento del flusso delle merci e dei prodotti da un'unità imprese pubbliche tenderanno a costituire un gruppo sociale più omogeneo che nel passato, con più frequenti passaggi dall'uno ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...