Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] l'architetto-storico dell'architettura può coordinare. In questo contesto vanno anche segnalate o F. Stella), presentano alcune particolarità: essi infatti hanno superfici omogenee, perfette, metafisiche, nelle quali non sono previsti né macchie né ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] delle interdipendenze statistiche che si stabiliscono tra sottoclassi omogenee di essi. Gli esempi più ricorrenti sono continuo, fatto di spazi privati e pubblici connessi in sequenze coordinate o, all'opposto, come un qualcosa di discontinuo, nel ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] delle interdipendenze statistiche che si stabiliscono tra sottoclassi omogenee di essi. Gli esempi più ricorrenti sono continuo, fatto di spazi privati e pubblici connessi in sequenze coordinate o, all'opposto, come un qualcosa di discontinuo, nel ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] indagini di tipo ''esemplare'' attraverso saggi in aree omogenee e su momenti storicamente nodali dell'organizzazione museale e di predisporre i piani poliennali d'intervento e di coordinare la catalogazione del patrimonio, accentuando così i compiti ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] Pubbliche in Abruzzo, Indagine preliminare al piano territoriale di coordinamento della regione Abruzzo, L'Aquila 1960; R. De Logu dell'Aquila, L'Aquila 1978; R. Parroni, Zone omogenee ed aree integrate nella regione abruzzese, in Abruzzesistica 1, ...
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Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle [...] di sobborghi e quartieri cittadini composti di unità edilizie omogenee, già in atto fin dalla fine della prima Guerra si trovassero in particolari condizioni. Le varie disposizioni vennero coordinate nel testo unico 9 giugno 1945, n. 305, con ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] di problemi: il primo riguarda la necessità di coordinare e verificare i piani nazionali e quelli regionali Theory of games and economic behaviour, Princeton 1964.
Novacco, N., Zone ‛omogenee' e sviluppo economico regionale, in ‟Nord e Sud", 1959, LI, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] nel mutarsi dei progetti originari, sia nelle strutturazioni omogenee dei vari edifici, il ruolo preminente svolto dalla campo centrale, sia nelle scene storiche della predella coordinate spazialmente fra loro, si fonda su osservazioni prospettiche e ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] intenderlo come tempio antico (Thoenes, 1980), su una qualità omogenea e insieme gerarchizzata dei c. - tale criterio è poi bizantina, "Atti della Giornata di studio del Gruppo nazionale di coordinamento C.N.R., Roma 1986", a cura di C. Barsanti ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] Park individua nelle città una serie di ‛aree naturali' omogenee, che sono definite dalla presenza di determinati gruppi sociali e delle funzioni direzionali a nord della Mosa, ma le coordina con un vasto piano regolatore d'insieme; nel centro ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...