trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] z′=(az+b)/(cz+d) esprime una t. lineare piatta; in effetti, la t. risulta lineare se si fa uso di coordinateomogenee.
T. di Mellin
T. funzionale lineare che fa passare dalla funzione complessa f(t) della variabile reale t alla funzione complessa ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] tipo f (x, y)=0 dove f è un polinomio; spesso si usano coordinateomogenee, x1, x2, x3: l’equazione della c. è allora F (x1, x2, x3)=0 con F polinomio omogeneo.
Proprietà proiettive delle c. algebriche sono: ordine è il numero dei punti d’incontro ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] impulsi e non, come nelle transizioni di fase classiche, nello spazio delle coordinate, con conseguente separazione fisica delle due fasi: il sistema resta omogeneo nello spazio ordinario. Sull’analogia con la condensazione di Bose-Einstein sono ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] sociale è rappresentata da azioni, partecipazioni-tipo omogenee e standardizzate, tutte di uguale valore, che sezione del registro delle imprese. L’attività di direzione e coordinamento si presume esercitata dalla s. o ente che controlla le ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] e regionale, ha la possibilità di una gestione reale e coordinata. Questa gestione s'incentra in una programmazione generale per lo l'e., si tende oggi a distinguerli per categorie omogenee in base sia al ruolo che hanno nel procedimento costruttivo ...
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TELEMATICA
Aldo Roveri
Il termine ''telematica'' è un neologismo francese nato verso la fine degli anni Settanta per sottolineare, con un acronimo delle parole telecomunicazioni e informatica, quegli [...] delle infrastrutture per dati. Attualmente lo sviluppo, il coordinamento e la gestione del mondo Internet fanno capo all di risorse infrastrutturali (reti), tra loro anche non omogenee per tecnica realizzativa. Lo strato di sottorete include le ...
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PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] - come la suddivisione del territorio in "zone omogenee" - può attualmente considerarsi assai modesto. Sembra invece attività regionale. Una delle più rilevanti conseguenze del difetto di coordinamento è stato - come del resto è avvenuto per l ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] indagini di tipo ''esemplare'' attraverso saggi in aree omogenee e su momenti storicamente nodali dell'organizzazione museale e di predisporre i piani poliennali d'intervento e di coordinare la catalogazione del patrimonio, accentuando così i compiti ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] Pubbliche in Abruzzo, Indagine preliminare al piano territoriale di coordinamento della regione Abruzzo, L'Aquila 1960; R. De Logu dell'Aquila, L'Aquila 1978; R. Parroni, Zone omogenee ed aree integrate nella regione abruzzese, in Abruzzesistica 1, ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] arriva nello stesso anno a 246,7) e pertanto non coinvolge in modo omogeneo tutti i paesi. Come all'inizio del 20° sec., il commercio in cui le politiche monetarie nazionali siano realmente coordinate e quindi limitate nella propria autonomia. I ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...