. L'aggettivo "cubica" da "cubo" significa di terzo grado, e in questo senso s'applica ad equazioni, o forme algebriche di terzo grado, rappresentanti curve, o superficie, o varietà a quante si vogliano [...] campaniforme con ovale (fig. 1), di equazione (in coordinate cartesiane ortogonali)
l'ovale non ha flessi, il ramo siffatta possibilità, ma si riesce a rappresentarla per mezzo di funzioni ellittiche. Ove, ad es., s'introduca la p del Weierstrass, ...
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MODELLISTICA DIFFERENZIALE.
Laurent Desvillettes
- Equazioni alle derivate parziali provenienti dalla modellistica. Studio qualitativo delle equazioni alle derivate parziali. Soluzioni esplicite e approssimate. [...] y, z), dove x, y, z sono le tre coordinate nello spazio tridimensionale, e possono essere spaziotemporali, come nell’equazione cinetiche, poi per altre classi di equazioni (ellittiche, paraboliche ecc.). Oltre alla rinormalizzazione, si introducono ...
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- Se si fa rotare un'ellisse intorno ad uno dei suoi assi (v. coniche), si ottiene una superficie che si dice ellissoide di rotazione.
Se Oxyz è una terna cartesiana di assi ortogonali, alla quale sempre [...] una terna di superficie (piani) passanti per P e a due a due ortogonali.
Questo sistema di coordinate (v.), dette ellittiche, viene utilmente applicato in questioni di geometria, meccanica, fisica matematica, ecc.
Notevole è l'importanza dell ...
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NUMERI, Teoria dei
Luigi Accardi
(App. IV, II, p. 626)
Gli anni Ottanta hanno visto importanti progressi nella teoria dei numeri. In particolare le linee di tendenza, già emerse alla fine degli anni [...] uno, ammette al più un numero finito di punti a coordinate in K.
Il risultato di Faltings risolve quindi (positivamente di Y. Taniyama e A. Weil, secondo la quale per ogni curva ellittica sui razionali esiste una forma modulare di peso 2 e livello n, ...
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Nacque in Milano il 22 dicembre 1824. Fece gli studî di matematiche nell'università di Pavia, dove ebbe a maestro Antonio Bordoni, e si laureò nel 1843. Partecipò alle Cinque giornate di Milano. Un suo [...] : la risoluzione dell'equazione generale di quinto grado mediante funzioni ellittiche, della quale egli divide l'onore con il Hermite e alle geodetiche; si occupò pure della teoria delle coordinate curvilinee, di varie linee e superficie speciali, dei ...
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Curva piana, che si definisce nel modo seguente: s'immagini nel piano un cerchio, il quale rotoli, senza strisciare, su di una retta fissa. Si dice cicloide la curva descritta, in codesto moto, da un qualsiasi [...] di B. Pascal) e quindi dipende in generale da funzioni ellittiche; ma nel caso della cicloide ordinaria la lunghezza di un . si ottiene l'evolvente del cerchio, la cui equazione in coordinate polari ρ e ϑ è data da
La definizione delle epicicloidi ...
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Matematico, nato a Pisa il 14 novembre 1845, morto ivi il 28 ottobre 1918. Alunno di quella Scuola normale superiore dal 1860 al 1864, vi ebbe maestri O.F. Mossotti e, soprattutto, E. Betti, che indirizzò [...] le equazioni in termini finiti, per mezzo di funzioni ellittiche, delle superficie a curvatura costante con un sistema di linee , sulla rappresentazione sferica di una superficie in coordinate generali, viene assegnata la condizione perché un doppio ...
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Matematico inglese, nato a Richmond (Surrey) il 16 agosto 1821, morto a Cambridge il 26 gennaio 1895. Esercitò a Londra fino a 42 anni la professione legale, pur non interrompendo mai l'intensa produzione [...] (funzioni rappresentate da integrali definiti, funzioni ellittiche e abeliane, equazioni differenziali), altri la meccanica del Cayley è la superficie, la cui equazione, in coordinate proiettive omogenee, è riducibile alla forma
Essa si ottiene, ...
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In geometria elementare si chiama cilindro indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonfererenza le perpendicolari al piano di essa, o anche, cinematicamente, [...] e quindi circolari) oppure oblique (e quindi ellittiche), il cilindro finito si dice retto od obliquo al pari dei coni, sono particolari superficie rigate e sviluppabili. In coordinate cartesiane l'equazione di ogni cilindro è della forma f (x − ...
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. Portano questo nome diversi enti matematici. In primo luogo i gruppi di sostituzioni permutabili, cui si legano equazioni algebriche (abeliane) risolubili per radicali (v. gruppi, equazioni algebriche). [...] estende il teorema d'addizione per le funzioni ellittiche (v. ellittiche).
Dopo Abel gl'integrali abeliani sono stati considerino i gruppi di p punti della curva f; le coordinate d'un gruppo (funzioni simmetriche dei suoi punti) dipendono unicamente ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
trifoglio
trifòglio s. m. [lat. trifŏlium, comp. di tri- «tre» e folium «foglia»]. – 1. a. Nome di piante leguminose papiglionacee delle regioni temperate e subtropicali, appartenenti al genere Trifolium, che comprende circa 300 specie, di...