La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] quali siano associati due parametri (le masse dei relativi corpi celesti) e le forze con cui si attraggono. Il modello non ψ(x)→U(g(x))ψ(x), dove g(x) è, per ogni valore della coordinata x, un elemento di un gruppo di Lie, tipicamente SU(2) o SU(3).
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] comunicare al re il significato di un segno celeste, non trovano nelle serie canoniche una decodifica civiltà. Società, economia e pensiero nel Vicino Oriente antico, direzione e coordinamento di Sabatino Moscati, Torino, Utet, 1976, 3 v.; v. III ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] della scena è occupato dalla nobiltà e dal primato del calore celeste che, assimilato all’anima del mondo, è il soffio caldo I Discorsi si vengono così a inserire entro le coordinate della monarchia universale, le cui problematiche sono affrontate ed ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] . Uno stato è descritto da un insieme di variabili, o coordinate; l'insieme di tutti gli stati è lo 'spazio delle fasi rappresentati come punti materiali e ignorando tutti gli altri oggetti celesti, lo stato del sistema è dato dalla posizione e ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] m di un luogo L, cioè passante per L e per i poli celesti N e S. La nozione di tali semicerchi compare nei Phaenomena (teoremi 4 , costituito dagli Analemma, introduce un sistema di coordinate sulla sfera sul primo verticale e sul primo meridiano ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] di Berlino, Euler formulò le equazioni del moto di un corpo di massa m in coordinate cartesiane ortogonali (O,x,y,z):
[1] md2x = (1/2)Xdt2, diamo qui nella forma finale con cui apparve nella Mécanique céleste (Oeuvres, I, p. 292 e segg.):
Egli fu ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] il tema del moto irregolare delle stelle. L'irregolarità dei moti celesti, che di per sé sono immutabili, eterni e perfetti, è per dimensioni misurabili e raffigurabili secondo proporzioni e coordinate astratte che hanno per riferimento privilegiato ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] Lo spostamento del punto d'inizio del sistema delle coordinate fu dovuto alla precessione degli equinozi; le Pleiadi erano dipendeva dall'unità di tempo. La nozione di 360 gradi celesti non fu accettata dai Cinesi sino all'introduzione dell'astronomia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] pirronismo (II, 12). L’adozione di tali complesse coordinate conduce l’impegno montaignano, anche metodologico, a costruire , che resta accessibile solo per via divina, dono celeste. La filosofia, diversamente dalle tesi sostenute dal razionalismo ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] della luce proveniente da tutti gli astri osservati (cioè assegnando loro due coordinate angolari, ascensione retta e declinazione, che sulla sfera celeste sono analoghe rispettivamente alla longitudine e alla latitudine misurate sul globo terrestre ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...