Matematica
Una delle coordinatecartesiane di un punto del piano o dello spazio, ed esattamente quella che si usa scrivere per seconda; le altre due sono l’ascissa (la prima) e la quota (la terza, nello [...] spazio). Con riferimento al piano, dati due assi cartesiani ortogonali x e y (v. fig.), l’o. di un punto P è la sua distanza con segno PxP dall’asse delle x, o, se si vuole, la misura con segno del segmento OPy dell’asse y compreso tra l’origine ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] . Per es., un punto in un piano è individuato da due numeri, le sue distanze da due rette ortogonali prefissate (coordinatecartesiane nel piano). La suddivisione usuale della g. analitica è la seguente: g. sulla retta, g. nel piano, g. nello spazio ...
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riferiménto, sistèma di Schematizzazione geometrica dello spazio al quale si riferisce un ente o fenomeno (per es. il moto di un corpo); più precisamente, insieme di elementi (origine, assi coordinati, [...] permette di associare a ogni ente geometrico (punto, retta ecc.) uno o più enti analitici (coordinate, equazioni ecc.). I s. di r. più usati sono quelli delle coordinatecartesiane e polari. In fisica, il s. di r. inerziale o galileiano è quello in ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] nulla ogni m. che abbia uguali a zero tutti i minori di ordine massimo.
M. ortogonale
Tipo di m. che interviene nelle trasformazioni di coordinatecartesiane ortogonali, per il quale si ha A* A=I, dove I è la m. identica e A* la m. trasposta di A; e ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] è ogni c. contenuta in un piano. Sia f (x, y)=0, ovvero y=y (x), l’equazione di una c. piana, in coordinatecartesiane ortogonali, con f (x, y) ovvero y (x) funzioni continue e derivabili quante volte occorra. Tra le nozioni e le proprietà di natura ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] F′ (fuochi) hanno somma costante.
Le c. si definiscono, dal punto di vista analitico, come le curve rappresentate, in coordinatecartesiane, da un’equazione algebrica di 2° grado:
L’equazione di una c. dipende da sei coefficienti: ma ciò che conta ...
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Diritto
Nella scienza giuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. [...] esista una certa regolarità nella dipendenza della y dalla variabile x. Quando si interpretino la y e la x come coordinatecartesiane (o di altro tipo) in un piano, il problema dell’i. si traduce geometricamente nel problema di tracciare una curva ...
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In geometria, curva piana, luogo dei punti equidistanti da un punto fisso O, detto centro della c.; la superficie piana da essa racchiusa è il cerchio. La distanza costante dal centro a un punto qualsiasi [...] , la rettificazione della c. non è problema risolubile con costruzioni elementari cioè usando solo riga e compasso (➔ anche pi).
In coordinatecartesiane ortogonali, l’ equazione della c. di centro nel punto (α,β) e raggio r si scrive:
(x − α)2 + (y ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] per es., l’ordinario s. euclideo possiede in modo naturale la struttura di s. euclideo (legata alla presenza delle coordinatecartesiane) e una struttura di s. topologico (che permette di parlare di continuità ecc.) la cui fusione fornisce l’ambiente ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] ..., pn, e può quindi essere rappresentato da un punto dello spazio delle fasi, spazio a 2n dimensioni in cui come coordinatecartesiane ortogonali si pensano assunte precisamente le q e le p. Lo stato dell’intero sistema a un dato istante risulterà ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
ascissa
s. f. [dal lat. abscissa (sottint. linea), part. pass. femm. di abscindĕre «tagliare via»]. – In una retta orientata, si chiama a. di un punto P la distanza di esso da un punto origine O espressa con un numero reale x, una volta prefissata...