ascissa
ascissa [Der. del lat. abscissa, part. pass. f. di abscindere "tagliare via"]. [ALG] (a) Numero adatto a individuare la posizione di un punto su una curva, in partic., una retta (v. oltre: A. [...] curvilinea e A. rettilinea), o nel piano o nello spazio; in partic. una delle coordinatecartesiane (→ coordinata); (b) per generalizzazione del signif. precedente, grandezza o parametro atto a individuare una particolare proprietà, geometrica oppure ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] nulla ogni m. che abbia uguali a zero tutti i minori di ordine massimo.
M. ortogonale
Tipo di m. che interviene nelle trasformazioni di coordinatecartesiane ortogonali, per il quale si ha A* A=I, dove I è la m. identica e A* la m. trasposta di A; e ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] per es., l’ordinario s. euclideo possiede in modo naturale la struttura di s. euclideo (legata alla presenza delle coordinatecartesiane) e una struttura di s. topologico (che permette di parlare di continuità ecc.) la cui fusione fornisce l’ambiente ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] ..., pn, e può quindi essere rappresentato da un punto dello spazio delle fasi, spazio a 2n dimensioni in cui come coordinatecartesiane ortogonali si pensano assunte precisamente le q e le p. Lo stato dell’intero sistema a un dato istante risulterà ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] o parallele (distinte), ovvero da una retta e da un punto non appartenente a essa. Quando lo spazio ordinario sia riferito a un sistema di coordinatecartesiane x, y, z, il p. risulta caratterizzato dal fatto di essere il luogo dei punti le cui ...
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Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono [...] =p2 tg(α/2) tg(β/2) tg(γ/2) e 8A3=a2b2c2 senα senβ senγ. Se x1, y1; x2, y2; x3, y3 sono le coordinatecartesiane ortogonali dei vertici, l’area (orientata) è data da:
Relazioni tra gli elementi di un triangolo
Dei 6 elementi (lati e angoli) di un t ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] (x1, x2, …, xn) rispettivamente; (A, B) può rappresentare il massimo comune divisore dei numeri naturali A e B, le coordinatecartesiane di un punto, un intervallo aperto, un prodotto scalare ecc.; (A, B, C, D) indica il birapporto. P. quadre Possono ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] 1752.
All'inizio della memoria presentata all'Accademia di Berlino, Euler formulò le equazioni del moto di un corpo di massa m in coordinatecartesiane ortogonali (O,x,y,z):
[1] md2x = (1/2)Xdt2, md2y = (1/2)Ydt2, md2z = (1/2)Zdt2,
dove X, Y, Z sono ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] lagrangiana; il nome deriva dal fatto che se per un punto s'assumono le tre coordinate lagrangiane come coordinatecartesiane, i m. cinetici s'identificano con le componenti della quantità di moto. ◆ [MCC] M. coniugati: v. meccanica classica ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] un punto in un piano è individuato da due numeri, le sue distanze da due rette incidenti, generalm. ortogonali, prefissate (coordinatecartesiane nel piano). La g. analitica si suddivide usualmente in g. sulla retta, g. nel piano, g. nello spazio e g ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
ascissa
s. f. [dal lat. abscissa (sottint. linea), part. pass. femm. di abscindĕre «tagliare via»]. – In una retta orientata, si chiama a. di un punto P la distanza di esso da un punto origine O espressa con un numero reale x, una volta prefissata...