VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] teoria della membrana piana, flessibile, inestensibile, tesa al contorno. Per questa, con riferimento allo spostamento trasversale w, l'equazione in coordinatecartesiane x, y nel suo piano è, se H è la tensione per unità di lunghezza, p = p(x, y) il ...
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STATISTICA, MECCANICA
Enrico FERMI
Lo studio della struttura molecolare e atomica della materia ha reso necessario lo sviluppo di metodi particolari, adatti alla discussione delle proprietà di sistemi [...] W. Gibbs, spazio delle fasi uno spazio di 2 f dimensioni, avente le 2 f variabili di stato (2) come coordinatecartesiane ortogonali. Esiste evidentemente una corrispondenza tra i punti dello spazio delle fasi e gli stati del sistema: invero, dato lo ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] di rotazione, scoperte da Maclaurin, ed ellissoidiche a tre assi, scoperte cent'anni dopo da Jacobi. In fig. 5 si portino su coordinatecartesiane ortogonali i rapporti c/a, c/b degli assi dell'ellissoide; c è il minore dei tre ed è l'asse di ...
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D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] quali dia luogo a una coppia di valori osservati, i quali possono essere interpretati come le coordinatecartesiane d'un punto in un piano. Sianoξ, η le coordinate del vero punto, mentre le osservazioni hanno dato punti errati (ξi, ηi) con gli errori ...
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FOTOGRAMMETRIA
Alfredo FIECHTER
Gino CASSINIS
. È l'insieme delle teorie geometriche e dei procedimenti ottico-meccanici che studiano e risolvono il problema di ricostruire un oggetto a due o a tre [...] esterno è determinato dalla posizione del centro di vista nell'istante della presa (definita, per es., dalle sue tre coordinatecartesiane rispetto a un sistema di assi collegato alla terra, con l'origine in un punto opportuno, l'asse Z verticale ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] si scelgono due angoli per individuare la giacitura del piano dei tre corpi rispetto al piano invariabile π e sei coordinatecartesiane per individuare i tre corpi nel loro piano.
Sfruttando gli integrali delle aree si ottiene un sistema a sei gradi ...
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(fr. approximation; sp. aproximación; ted. Annäherung; ingl. approximation).
I. Valori approssimati di una grandezza. - a) Nelle applicazioni della matematica allo studio dei fenomeni si opera sulle misure [...] (x, y, z) di tre variabili reali x, y, z, definita in un campo C dello spazio (di cui x, y, z si pensino come coordinatecartesiane) ed in questo continua con le sue derivate parziali del prim'ordine; e si voglia il valore u0 = f (x0, y0, z0) che la ...
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SISMOLOGIA
Roberto ALMAGIA
Giovan Battista ALFANO
. È il nome introdotto e divulgato per designare la scienza che studia i terremoti e i fenomeni connessi, indicati appunto genericamente come fenomeni [...] cosiddette odocrone (o odografe, come furono chiamate per il passato) le quali si tracciano Col metodo delle coordinatecartesiane. Sulle ordinate si indicano i minuti secondi impiegati dalle vibrazioni a percorrere le distanze dall'epicentro al ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] .
Si cerchi, ad es., il numero delle intersezioni di due curve algebriche di ordini m e n rappresentate (in coordinatecartesiane) rispettivamente dalle due equazioni:
(dei gradi rispettivi m e n). Questo numero è dato dal grado della risultante R ...
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. Considerando una superficie limitata, tutti sanno, in modo più o meno preciso, che cosa si possa intendere per estensione, o, come si dice più propriamente, per "area" della superficie stessa. Specialmente [...] dell'area A, racchiusa da una curva piana L, si ha dall'integrale curvilineo A =
se x e y sono le coordinatecartesiane di un punto che descriva la curva L nel senso diretto, lasciando cioè l'area interna alla sinistra. L'espressione più generale ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
ascissa
s. f. [dal lat. abscissa (sottint. linea), part. pass. femm. di abscindĕre «tagliare via»]. – In una retta orientata, si chiama a. di un punto P la distanza di esso da un punto origine O espressa con un numero reale x, una volta prefissata...