cinetico
cinètico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. kinetikós, da kinéo "muovere"] [LSF] Di grandezze o proprietà inerenti al moto e di solito aventi stretta connessione con questioni non solo geometriche [...] tale uso deriva dal fatto che se per un punto si assumono le tre coordinatecartesiane come coordinate lagrangiane, i tre momenti c. s'identificano con le componenti cartesiane della quantità di moto. ◆ [MCS] Teoria c. dei gas: parte della meccanica ...
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trasformazione
trasformazione corrispondenza tra due insiemi, anche coincidenti, che conserva alcune proprietà reciproche dei loro elementi: le proprietà che si conservano si dicono invarianti della [...] di riferimento nel piano cartesiano o al passaggio da un sistema di coordinate a un altro (per esempio da un sistema di coordinatecartesiane a un sistema di coordinate polari). Se non si specifica ulteriormente il termine, s’intende, in generale ...
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Ricci-Curbastro
Ricci-Curbastro Gregorio (Lugo di Romagna, Ravenna, 1853 - Bologna 1925) matematico italiano. Studiò nelle università di Roma, Bologna e Pisa, laureandosi nel 1875 con una tesi sulle [...] venivano indicate solo applicazioni dominabili anche per altre vie, non incontrò tuttavia molto favore. Oggi il calcolo di Ricci-Curbastro si è fuso con il calcolo tensoriale, svincolando quest’ultimo dall’uso esclusivo delle coordinatecartesiane. ...
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terna
tèrna [Der. di terno "complesso di tre cose"] [ALG] Insieme di tre numeri o, più in generale, di tre elementi di un insieme; se si tiene conto del-l'ordine dei tre elementi si parla di t. ordinata, [...] orientate (assi) uscenti dallo stesso punto (origine) e non giacenti su uno stesso piano, che serve a introdurre le coordinatecartesiane per i punti dello spazio ordinario, tridimensionale; si ha una t. trirettangola se le rette sono a due a due ...
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rappresentazione cartesiana
rappresentazione cartesiana metodo generale che permette di associare oggetti geometrici a oggetti di natura algebrica quali n-ple ordinate di numeri reali, equazioni e disequazioni, [...] sistemi di equazioni e disequazioni. Il metodo è basato sull’introduzione di un sistema di riferimento cartesiano (→ coordinatecartesiane). Per esempio, nel piano euclideo, introdotti gli assi di un sistema di riferimento cartesiano, a ogni punto ...
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cartesiano
cartesiano [agg. Relativo a R. Descartes] [ALG] Componente c.: per un vettore, ogni sua componente in un sistema di coordinatecartesiane. ◆ [ALG] Coordinate c.: quelle di un punto definite [...] insiemi I e L, di elementi generici rispettivi a e b, è l'insieme, indicato con I ╳ L, di tutte le coppie ordinate (a,b). ◆ [ALG] Riferimento c.: fu introdotto da Cartesio (Géometrie, 1637) per definire le coordinate c.: → coordinate: C. geometriche. ...
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millimetrato
millimetrato [agg. Part. pass. di millimetrare "segnare divisioni in millimetri"] [MTR] Di strumenti o parti di strumenti che rechino delle suddivisioni in millimetri, tipic. su scale graduate: [...] ecc.), di cui ci si serve per un rapido riporto, eventualmente in scala, di lunghezze note, di coordinatecartesiane di punti, di diagrammi cartesiani quotati e simili; è utile anche per il calcolo approssimato dell'area di figure piane dal contorno ...
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trasformazione odografa
trasformazione odografa nella modellizzazione matematica di problemi fisici, in particolare di fluidodinamica e di aerodinamica, trasformazione di una equazione differenziale [...] (o odografico) è usato per risolvere vari problemi dei moti piani e consiste nell’assumere come variabili indipendenti anziché le coordinatecartesiane x e y, la velocità v, o una funzione della velocità, e l’angolo θ che la direzione della velocità ...
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ordinata
ordinata in geometria analitica, è la seconda delle → coordinatecartesiane che individuano un punto in un sistema di riferimento nel piano o nello spazio; è il secondo numero della coppia ordinata [...] di numeri reali associata a un punto del piano o dello spazio, nel quale si sia introdotto un sistema di riferimento cartesiano. Generalmente è indicata con la lettera y ed è abitualmente scelta come variabile ...
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descrizione analitica
descrizione analitica espressione che, in senso lato, indica la possibilità di rappresentare mediante espressioni e relazioni di natura algebrica oggetti, proprietà, relazioni, [...] trasformazioni di natura geometrica. Così, per esempio, l’uso di coordinate (cartesiane, polari ecc.) in un sistema di riferimento permette la descrizione analitica di punti, rette, piani, luoghi geometrici. Oltre alla descrizione analitica di figure ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
ascissa
s. f. [dal lat. abscissa (sottint. linea), part. pass. femm. di abscindĕre «tagliare via»]. – In una retta orientata, si chiama a. di un punto P la distanza di esso da un punto origine O espressa con un numero reale x, una volta prefissata...