La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] scientifiche: ne sono un esempio la misurazione delle coordinate geografiche di Baghdad e della Mecca allo scopo di le stesse misurazioni furono in seguito modificate da altri. Gli astronomi di al-Ma᾽mūn, per esempio, corressero l'antico valore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Tolomeo e la formalizzazione del cosmo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio enigmatico quanto all’aspetto [...] Della sua vita non si conosce quasi nulla, eccetto che compie osservazioni astronomiche ad Alessandria d’Egitto fra il 127 e il 141, e che piano dell’anello girevole e, infine, misurare le coordinate eclittiche dell’astro desiderato con la coppia di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] del calendario.
L'importanza crescente dell'astronomia, legata agli strumenti ottici sempre più perfezionati ‒ che permettevano, o sembravano permettere, navigazioni più sicure ‒ e alla possibilità di definire coordinate più precise, fece sì che gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] poggia su un sistema di rilevamenti condotti su base astronomico-matematica, quanto piuttosto sulle direzioni (è un sistema di carta. Per questo Tolomeo aveva elencato nella Geographia le coordinate di ben ottomila località; ed è probabile che lo ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] In questo caso è usato un sistema ulteriore di coordinate che pone i giorni del mese lunare in relazione origine di questa teoria dei luoghi pieni e vuoti sia un motivo astronomico: le parti piene sarebbero i settori del cielo in cui effettivamente ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Navigazione, viaggi e cartografia
Jacques Dars
Navigazione, viaggi e cartografia
La marina nei periodi Song e Yuan
Può sembrare paradossale che l'epoca Yuan (1279-1368), [...] equatoriale opera di un musulmano e adattato alle esigenze dell'astronomia cinese da Guo Shoujing, il quale erige uno gnomone di nella geografia e nella cartografia. Un sistema di coordinate celesti e terrestri era conosciuto dai Cinesi già agli ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] intitolata Del defunto Seth. in cui sono fornite le coordinate, le magnitudini e le proprietà di nove stelle per Le fonti citate sono gli Zīǧ al-ḥākimī al-kabīr (Le grandi tavole astronomiche dedicate ad al-Ḥākim) di Ibn Yūnus (m. 399/1009) e di ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] , che cooperano alla realizzazione del film e sono al tempo stesso coordinate e finalizzate da un'altra t., la più importante e la un obiettivo speciale Zeiss, usato in precedenza per riprese astronomiche, con una pellicola Eastman a 200 ASA, senza ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] curve continue; operò i suoi calcoli a partire dalle coordinate di Gerusalemme. Un metodo in un certo senso sec., Rabbi Yaḥyā al-Qafīḥ copiò due opere sulle misure e sugli strumenti astronomici, scritte da Sibṭ al-Mārdīnī (m. dopo il 1486), i Raqā ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] Almagesto), è stata tradotta in siriaco, come testimonia il matematico e astronomo arabo Ibn al-Ṣalāḥ (m. 1154). Nel trattato in cui critica i valori delle coordinate delle stelle, quali erano stati trasmessi dalla tradizione del catalogo delle ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...