L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] operare un cambiamento di variabile in integrali multipli, come ben noti erano gli 'jacobiani' delle trasformazioni da coordinate cartesiane a coordinatesferiche o di altro tipo. Il nome di Jacobi è legato al determinante con il quale si calcola il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] essere soddisfatta dal potenziale V della forza esercitata da uno sferoide su un punto esterno, sia in coordinatesferiche:
sia in coordinate cartesiane ortogonali,
Anche se, come si è detto, le maggiori energie furono rivolte alle equazioni del ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] r dall'origine), ma prendendo, invece della latitudine, la distanza dal polo, cosa che accentua l'analogia tra le coordinatesferiche e quelle piane. Anche gli angoli introdotti in meccanica da Euler nel 1776 per descrivere il moto dei corpi rigidi ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] dimostrato che, se nell'equazione alle derivate parziali che descrive il flusso del calore si passa a coordinatesferiche polari, si ottiene un'equazione differenziale che si può risolvere mediante serie trigonometriche. Egli aveva generalizzato ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] . Negli anni Sessanta gli 'anallagmatici' crearono la teoria delle 'ciclidi generali', che nascono come quadriche in coordinatesferiche, ma corrispondono a superfici quartiche speciali in P3: quelle che contengono la sfera cerchio come curva doppia ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] avesse un centro), e l'idea secondo cui un corpo sferico esprime la sua natura mediante la rotazione poiché, così facendo, odierni, il sistema ticonico costituisce un altro cambiamento di coordinate, e l'ovvio confronto è con il sistema copernicano ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] punto K), si ha: MK2=KT2+(OA−MF)2 che, nel sistema di coordinate x=MK, y=MH, posto AC=2a, BD=2b, FF′=2c, KT= P1 vengono associati la parte della sfera di volume nv1, la superficie sferica intercettata ns1 e l'angolo solido nα1 e lo stesso per P2.
Se ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] wa-'l-kuriyya (Libro per conoscere l'area delle figure piane e sferiche), che ci è pervenuto soltanto in due frammenti, completati per fortuna calcolo dei rapporti e di avvicinarsi alla nozione di coordinate dei punti di una curva; ciò è confermato ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] fī 'l-qusīyy al-falakiyya, nota come Epistola sugli archi sferici, nella quale espone le idee che non ha potuto sviluppare nel in una breve sezione in occasione di un cambiamento di coordinate. Ḥabaš si serve dei due primi esempi di calcolo per ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] , costituito dagli Analemma, introduce un sistema di coordinate sulla sfera sul primo verticale e sul primo osservazioni: (a) le nozioni che s’incontrano nei primi trattati di sferica conosciuti, ossia quelle di un arco di un cerchio «più grande di ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
ascissa
s. f. [dal lat. abscissa (sottint. linea), part. pass. femm. di abscindĕre «tagliare via»]. – In una retta orientata, si chiama a. di un punto P la distanza di esso da un punto origine O espressa con un numero reale x, una volta prefissata...