trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] z′=(az+b)/(cz+d) esprime una t. lineare piatta; in effetti, la t. risulta lineare se si fa uso di coordinateomogenee.
T. di Mellin
T. funzionale lineare che fa passare dalla funzione complessa f(t) della variabile reale t alla funzione complessa ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , x1, ..., xn) di elementi di K definite a meno di un fattore di proporzionalità (le x0, ..., xn si chiamano coordinate proiettive omogenee del punto ξ); b) un sottospazio di S è un qualunque sottoinsieme S′ i cui punti si ottengono come combinazioni ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] sociale è rappresentata da azioni, partecipazioni-tipo omogenee e standardizzate, tutte di uguale valore, che sezione del registro delle imprese. L’attività di direzione e coordinamento si presume esercitata dalla s. o ente che controlla le ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] stesso grado. In particolare, una f. quadratica è un polinomio omogeneo di 2° grado. Una f. si chiama definita positiva se una retta; f. di 2ª specie i sistemi lineari a due coordinate i cui elementi sono punti, rette o piani, ossia il piano ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] delle longitudini della carta è il meridiano di Monte Mario, le cui coordinate sono state fissate il 41°55′26″ per la latitudine e 12° sostegno dello stato si era formata una robusta e omogenea borghesia-aristocrazia. Qui, meno bagliori, ma la fiamma ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] un metodo è 'verifica importo'). Gli oggetti si raggruppano in classi omogenee (le persone, le fatture, gli ordini). Gli oggetti e le bit dello stesso colore può essere rappresentata con le coordinate di riferimento della linea o superficie, più il ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] Pubbliche in Abruzzo, Indagine preliminare al piano territoriale di coordinamento della regione Abruzzo, L'Aquila 1960; R. De Logu dell'Aquila, L'Aquila 1978; R. Parroni, Zone omogenee ed aree integrate nella regione abruzzese, in Abruzzesistica 1, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] se non convenga, in una prima fase, creare federazioni 'omogenee', composte da nazioni latine, germaniche, slave. In un nuova moneta, ma solamente rivolgendosi ai mercati. Il coordinamento delle politiche economiche lascia di fatto pochi margini di ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] da 25 famiglie appartenenti a Cosa nostra, di origine siciliana, coordinate da una Commissione (v. Cressey, 1969); e quello di in atto un processo inteso a rendere le diverse legislazioni omogenee tra loro e in linea con quelle dell'Europa occidentale ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] personale e mezzi propri, operanti in settori di intervento omogenei. Pur godendo, secondo il dettato costituzionale, di pari quale le singole direzioni generali sono a loro volta coordinate dal segretario generale del ministero (nominato con decreto ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...