LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] che ho, in un secondo momento, ritenuto indispensabile l'incanalamento del fascismo, senza di che le nostrane convulsioni non cesseranno" (Roma, Arch. centrale dello Stato, Segreteria particolare del duce, Carteggio riservato (1922-1943), Cat. H ...
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Nigeria
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
(XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, ii, p. 407; III, ii, p. 267; IV, ii, p. 596; V, iii, p. 672.)
geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
I [...] , da un lato, e la fragilità della rendita petrolifera, dall'altro, sono stati dunque all'origine di tutte le innumerevoli convulsioni del più popoloso paese dell'Africa subsahariana. Dal 1960 al 1998 ci sono stati, in tutto, solo 10 anni di governo ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] assenza dalla politica durata quasi vent'anni, dal 1924 al 1943, aveva tenuto il M. fuori dalla diretta conoscenza delle convulsioni interne al movimento comunista e all'URSS e gli aveva consentito di ricongiungere in modo "indolore" quella sua prima ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] di 'democrazia popolare', sia un'attualizzazione dei contenuti dell'a., sicché la contrapposizione all'Occidente e persino le convulsioni interne alle compagini al potere, con il loro carico di sangue, poterono essere presentate come momenti di una ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] truppe austriache nell'ultima decade di marzo, si presentava il problema della riorganizzazione dello Stato, per impedire altre convulsioni rivoluzionarie. A tale scopo fu indetta dalle grandi potenze, nonostante il non gradimento mal simulato del B ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] era pronto: vi era illustrata la china lungo la quale, a partire dal congresso di Vienna e passando per le convulsioni del 1848-49, gli abitanti dello Stato pontificio avevano visto precipitare le proprie condizioni materiali e morali a causa del ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] 1088, Orazione funebre per la morte di sua maestà Lodovico Primo(, p. XXIV). Gravemente infermo, oppresso da ripetute convulsioni e febbre terzana, poco prima di spegnersi chiese a Ventura di mandargli a Firenze le sue raccolte scientifiche ancora ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] 5-7 marzo 1910, Napoli 1911); un suo intervento in Atti del VII-VIII Congresso regionale marchigiano, Fabriano 1901. Una conferenza (Convulsioni sociali, Jesi 1897) è riprodotta in Grossi Gondi, pp. 101-113. Il G. è anche autore di un opuscolo in ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] , per fornire truppe di interposizione, ma ben presto si trasformò in una vera e propria potenza occupante. Nelle convulsioni della guerra civile in Libano fecero la loro comparsa le prime formazioni armate della comunità sciita locale, la più ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] popolo che sale sino ai fastigi del potere capitalistico grazie alla sua capacità di tenersi a galla nelle successive convulsioni politiche. Ma così facendo egli annulla la propria personalità, e questa "morte", questa uccisione, è anche il simbolo ...
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convulsione
convulsióne s. f. [dal lat. convulsio -onis, der. di convulsus «convulso»]. – 1. Contrazione violenta e involontaria di grande ampiezza, transitoria e ripetentesi per crisi, a carico di gruppi muscolari, caratteristica dell’epilessia...
convulsivo
agg. [der. del lat. convulsus «convulso»]. – Di convulsione; che è accompagnato da convulsioni o in genere da un brusco scuotimento e da contrazioni delle membra: crisi c.; moto c.; accesso c., lo stesso che convulsione; tosse c....