LERROIX, Alexandro
Uomo politico spagnolo, nato il 4 marzo 1864 in Andalusia. Capo del partito radicale, emigrato nel 1906, fu attivo leader del gruppo repubblicano in parlamento dal 1909 al 1923. In [...] gabinetto Samper, il 4 ottobre 1934; ancora una volta sale al governo L., che riesce a battere separatamente le convulsioni del sindacalismo spagnolo (a Madrid 300 morti), nonché le rivolte della Catalogna e delle Asturie. Le masse popolari sollevate ...
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rivoluzione
Massimo L. Salvadori
Un cambiamento profondo o un brusco rovesciamento
Il termine rivoluzione per un verso sta a indicare una trasformazione sostanziale di lungo periodo (di carattere intellettuale, [...] hanno per lo più ritenuto che le rivoluzioni, in quanto violenze ‘artificiali’, dovessero essere considerate convulsioni destinate a riportare la società essenzialmente al punto di partenza.
Le grandi rivoluzioni moderne
Le maggiori ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] necessità di ricorrere a mezzi eccezionali per evitare uno scisma, che avrebbe significato un ritorno alle tragiche convulsioni che avevano accompagnato e seguito i violenti contrasti tra simmachiani e laurenziani scoppiati nel 498 alla morte di ...
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In Roma antica, il luogo alle pendici del Campidoglio, all’angolo nord del Foro, dove si adunavano i cittadini divisi per curie. La parola (al pl. comitia) passò poi a significare le assemblee dell’intero [...] popolari, dirette dai pontefici e radunate per motivi religiosi, per le arrogazioni e per la presentazione dei testamenti. Morbo comiziale Antica definizione dell’epilessia, perché l’entrata in convulsioni durante un c. era ritenuta di malaugurio. ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] Roma di Pio IX – del quale il padre era amico, e fu ministro – e dall’assassinio di Pellegrino Rossi (e qui alle convulsioni politiche si sommavano i lutti domestici, con la morte di una sorella in tenera età) al soggiorno fiorentino nella prima metà ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] lentamente; e così d'accordo con le leggi della natura evitare i mali che la stasi produce e che le convulsioni fanno nascere".Scoppiata nel luglio la rivoluzione, il B., rientrato in servizio attivo, diede una piena adesione al nuovo governo ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] subito perché colpito e sdegnato per gli "inconsulti eccessi" ai quali si erano abbandonati i Francesi e per "le convulsioni che disonoravano il nome italiano".
La trasformazione, nel marzo del 1805, della Repubblica italiana in Regno d'Italia lo ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] sul soglio imperiale, in rapida vicenda, di Leonzio (695-698) e di Tiberio III Apsimaro (698-705) e le convulsioni che si accompagnarono a tali avvenimenti, furono lo specchio della gravità della crisi. In Italia, nel 701, solo l'intervento ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] sul soglio imperiale, in rapida vicenda, di Leonzio (695-698) e di Tiberio III Apsimaro (698-705) e le convulsioni che si accompagnarono a tali avvenimenti, furono lo specchio della gravità della crisi. In Italia, nel 701, solo l'intervento ...
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convulsione
convulsióne s. f. [dal lat. convulsio -onis, der. di convulsus «convulso»]. – 1. Contrazione violenta e involontaria di grande ampiezza, transitoria e ripetentesi per crisi, a carico di gruppi muscolari, caratteristica dell’epilessia...
convulsivo
agg. [der. del lat. convulsus «convulso»]. – Di convulsione; che è accompagnato da convulsioni o in genere da un brusco scuotimento e da contrazioni delle membra: crisi c.; moto c.; accesso c., lo stesso che convulsione; tosse c....