commendare
Bruna Cordati Martinelli
. D. usa questo vocabolo con particolare frequenza nel Convivio, e ivi sempre nel significato di " lodare ", " raccomandare ": I V 4 quella cosa che più adorna e [...] commenda l'umana operazione; X 11 molti... dispregiano esso [il proprio volgare] e commendano li altri; XI 1, 12, 14 e 15 (due volte), XII 12 e 13, II VI 7 (due volte), III I 4 e 9, V 1, VI 1 e 4, VII ...
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contemplazione
. L'atto del " contemplare " (cfr. il latino contemplatio). Ricorre soltanto nel Convivio e indica la " speculazione filosofica " in questa vita o la " visione " di Dio da parte delle [...] gerarchie angeliche. Nel primo senso ricorre in III XI 14, dove la contemplazione de la veritate è esplicativo della felicitade che è fine della filosofia. La filosofia come c. del vero è definizione che ...
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sapore
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia e in un passo del Convivio, e indica la proprietà di alcune sostanze di produrre una determinata sensazione sul senso del gusto o anche la sensazione [...] stessa: Pg XX 117 Crasso, / dilci, che 'l sai: di che sapore è l'oro?; XXVIII 133 a tutti altri sapori esto [quello dell'acqua del Lete e dell'Eunoè] è di sopra.
In tutti gli altri esempi compare in usi ...
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avvenimento
Vincenzo Laraia
. Il termine ricorre quattro volte nel IV libro del Convivio (capp. XI-XIII), col significato di " formazione ", " produzione ".
D. tratta la questione intorno alle ricchezze [...] che sono considerate, nel loro prodursi, indiscreto... avvenimento (XI 4), evento dovuto al caso, alla fortuna che distribuisce i beni materiali in modo arbitrario. Da ciò deriva che nulla distributiva ...
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diffinire [difinio, pass. rem. III singol.]
Andrea Mariani
Appare prevalentemente in prosa (Convivio; un solo caso nella Vita Nuova), ma non mancano esempi in poesia. E parallelo al nome ‛ diffinizione [...] ' (v.), pur essendo senza dubbio più ampio di esso dal punto di vista semantico. Infatti, almeno nell'unica occorrenza della Vita Nuova. (VIII 12) esso non significa propriamente " l'atto di definire, ...
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miracoloso (miraculoso)
Freya Anceschi
Nelle tre sole occorrenze, del terzo trattato del Convivio, l'aggettivo si trova sempre al femminile, riferito due volte, nella grafia latineggiante, alla gentile [...] donna della canzone, e ha sempre lo stesso valore di " che è effetto di un miracolo ", accezione ben specificata nel complesso dei contesti, nonché dai versi della canzone iniziale del trattato che qui ...
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obedire (ubbidire; ubidire)
Lucia Onder
La forma ‛ obedire ' è presente soltanto in prosa, nel Convivio, salvo un unico caso (obediendo), in Pd VII 99. ‛ Ubidire ' compare in poesia: nella Vita Nuova, [...] l.; e inoltre Vandelli nel commento scartazziniano e Barbi, Problemi I 204). Il participio è riferito anche al comento delle canzoni del Convivio a cui conviene... essere conoscente del bisogno del suo signore e a lui obediente, in I V 6, VI 1, VII 1 ...
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subito (avverbio)
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nel Convivio.
Nella maggior parte degli esempi compare nella forma ‛ di s. ' con il significato di " improvvisamente ", " tutt' [...] a un tratto "; con questo significato è sinonimo di ‛ subitamente ' (v.) ma, a differenza di questo avverbio, è usato anche in prosa e, in poesia, occupa nel verso qualsiasi posizione (ma essendo sdrucciolo ...
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debito
Beatrice Guidi
1. Aggettivo participiale, ricorrente con una certa frequenza nel Convivio, due sole volte nella Commedia. Nel senso di " ciò che è dovuto " perché spettante per legge di natura, [...] è detto della pieta / de del figlio verso il padre, in Cv IV XIII 13 molte volte contro la debita pietade lo figlio a la morte del padre intende (cfr. If XXVI 94 la pieta del vecchio padre); analogamente ...
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cessare
Andrea Mariani
. Il verbo è abbastanza frequente, ma , quasi esclusivo del Convivio e della Commedia. L'uso originario è intransitivo, in corrispondenza con il latino cessare (frequentativo [...] di cedere).
Il significato che in D. appare primitivo, e che è presente il maggior numero di volte, è quello di " venir meno ", " aver termine ", " mancare ", " non essere più ": Vn XXIII 13 sì mi cessò ...
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convivio
convìvio s. m. [dal lat. convivium, der. di convivĕre «vivere insieme»], letter. – Convito, banchetto: le dolci reliquie de’ convivi (Ariosto). Il Convivio, titolo di un’opera dottrinale di Dante (quasi «banchetto di scienza» per...