animato
Alfonso Maierú
Il termine a. ricorre in Vita Nuova e Convivio, e significa propriamente " fornito di anima ", " informato dall'anima ", " vivente " in generale (v. ANIMA). Così in Vn XXV 9, [...] dove D. contrappone cose animate a cosa che non è animata, e cosa animata a cosa inanimata; così anche in Cv IV Le dolci rime 41 Chi definisce: ‛ Omo è legno animato ' (ripreso in III 4, X 1 e 4, due volte). ...
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ambedue (ambedui); ambo (ambe)
Federigo Tollemache
‛ Ambe ' ricorre quattro volte nel Convivio; nelle altre occorrenze si ha ‛ ambo '; ‛ ambedue ' s'incontra dieci volte; ‛ ambedui ' solo due volte [...] nella Commedia, e in rima.
Ambe ricorre sempre come pronome femminile plurale: Cv III V 4, IV XVIII 3 (due volte) e 6.
In Rime CVI 83 hai raunato e stretto ad ambo man, e in Cv IV XVIII 2 ambo queste, ...
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significanza
Michele Rak
Il termine in D. occorre due volte nel Convivio, col valore di " significato " di un nome: III XI 2 conviensi qui, prima che più oltre si proceda... dire che è questo che si [...] chiama Filosofia, cioè quello che questo nome significa... E prima dirò chi questo nome prima diede; poi procederò a la sua significanza; e 6 Onde si può vedere, considerando la significanza del primo ...
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fisamente (fissamente)
Bruno Basile
La forma avverbiale ricorre tre volte nel Convivio e tre nella Commedia. Nel linguaggio della prosa, D. impiega la voce come sinonimo di " intensamente ", in III I [...] 3 li miei [occhi] ne lo abitaculo del mio amore fisamente miravano; VIII 6 Onde è da sapere che in qualunque parte l'anima più adopera del suo officio, che a quella più fissamente intende ad adornare, ...
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succedere [pass. rem. III singol. succedette]
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nel Convivio e nella Commedia.
Vale " prendere il posto di un altro in una carica ", in If V 59 Ell' è Semiramìs, di cui [...] si legge / che succedette a Nino e fu sua sposa. Tutti i commentatori antichi distinguono tra il Nino marito di Semiramide e l'omonimo loro figlio, di cui la regina si sarebbe colpevolmente invaghita; ...
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sazio
Antonio Lanci
Si registra una sola volta nella prosa del Convivio e con una discreta frequenza nella Commedia (per lo più in rima), con valore predicativo.
Il senso proprio di " soddisfatto per [...] aver appagato del tutto il desiderio di mangiare o di bere " è documentato in Pg XXXIV 33 non si sentì sazio di bere, detto di Marchese degli Argogliosi, che lasciò nomea di formidabile bevitore, e, a ...
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vivace
Alessandro Niccoli
Solo nella Commedia e in un passo del Convivio. In senso proprio vale " pieno di vita e di vigore "; è perciò riferito a un albero ricco di frutti (Pg XXIV 103 parvermi i rami [...] gravidi e vivaci / d'un altro pomo; per il Mattalia " suggerisce anche vivezza di colore "), a un terreno fertile e fecondo (XXXII 137 come da gramigna / vivace terra, da la piuma... / si ricoperse) e, ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] et veritatem tuam "). Ancora di origine scritturale, anzi esplicita traduzione da Salomone (Prov. 4, 18) è un passo che ritorna due volte nel Convivio, in IV VII 9 e III XV 18 (qui il termine ricorre pure un'altra volta). Si veda inoltre Pd XXIII 31 ...
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stendere [part. pass. stenduto]
Alessandro Niccoli
Vocabolo di uso limitato al Convivio e alla Commedia; ricorre una volta anche nel Fiore.
Per If VIII 40 il Petrocchi (cfr. ad l.) accoglie la lezione [...] Allor distese al legno ambo le mani in luogo di quella stese adottata dalla '21 e dal Casella. L'unico esempio di s. usato come transitivo, nelle opere canoniche, resta perciò quello di Pg XXII 75 perché ...
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massimamente
Antonietta Bufano
L'avverbio è adoperato soltanto nella prosa del Convivio, dove ricorre con notevole frequenza. Il significato prevalente è quello di " soprattutto ", " in particolare [...] ", " specialmente ", " più di altri ", e quello di " al massimo ", " in sommo grado ", non sempre nettamente distinto dal primo in quanto non è sempre possibile determinare se m. abbia valore assoluto ...
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convivio
convìvio s. m. [dal lat. convivium, der. di convivĕre «vivere insieme»], letter. – Convito, banchetto: le dolci reliquie de’ convivi (Ariosto). Il Convivio, titolo di un’opera dottrinale di Dante (quasi «banchetto di scienza» per...