Fisica
Uno dei meccanismi di propagazione del calore, e precisamente quello, caratteristico dei fluidi, in cui la propagazione avviene con moti macroscopici di materia nel mezzo interessato alla propagazione [...] raffreddamento). In molti problemi tecnici, il flusso termico specifico (cioè la quantità di calore scambiato nell diminuisca verso l’esterno in modo abbastanza rapido da innescare la convezione. Si pensa che la regione convettiva si estenda, al di ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] elementi più leggeri, che risalgono invece verso il mantello.
Oltre al citato moto, è presente anche una convezionetermica dovuta al fatto che il nucleo solido della Terra, più interno, accrescendosi rilascia calore latente di solidificazione, che ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] frenamento (➔ plasma), in misura proporzionale (sempre per unità di volume) a n2T1/2 e per conduzione (e/o convezione) termica. Questa ulteriore perdita di potenza può essere scritta come rapporto fra il contenuto energetico del plasma stesso, 3nkT ...
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METEOROLOGIA
Costante De Simone
(XXIII, p. 73; App. II, II, p. 301; III, II, p. 92; IV, II, p. 458)
Gli anni Ottanta hanno rappresentato per la m. un periodo di fecondo sviluppo sia nella ricerca sia [...] che, nel ricercare l'origine degli alisei, pensò che questi fossero parte di una circolazione originata per convezionetermica dovuta alle differenze di riscaldamento solare tra le regioni equatoriali e quelle polari. Hadley immaginò la circolazione ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] la sua rapida rottura), sia a impedire che l'aria portasse via calore al filamento per i noti fenomeni di convezionetermica. Per altro, il vuoto rendeva relativamente rapida la sublimazione dei filamenti. Si è pensato allora di riempire i palloncini ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] quella più fredda. La separazione ottenuta in questa maniera è molto bassa, ma se è accoppiata ad un sistema di convezionetermica può essere grandemente aumentata. L'apparecchio consiste allora di un tubo verticale, di lunghezza variabile fra 1 e 36 ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] particolarmente importante per la comprensione dell’evoluzione chimica e termica del pianeta. Le variazioni che avvengono nella regione e 400 km) influenzano infatti i moti di convezione del mantello terrestre (che sono responsabili dei movimenti ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] verso l'esterno; cioè gli strati di gas sono scaldati dal basso e si deve considerare la possibilità di una convezionetermica. Se si ha convezione alcune delle equazioni (solo la (97) in pratica) devono essere modificate. In questo caso non si può ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] in maniera sperimentale, ma le pesate erano inevitabilmente compromesse dagli effetti della spinta idrostatica, dalle correnti di convezionetermica nell'aria e dalle dilatazioni disuguali dei bracci delle bilance. Boerhaave, per esempio, pesò in ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] ricerche di Sonnecker nel 1910, di Taylor e di Pannel nel 1916 e di Latzko nel 1921. Purtroppo i fenomeni di convezionetermica non erano, in quel periodo, chiaramente collegati ai fenomeni del moto dei fluidi e l'analogia più sopra ricordata non era ...
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stufa
s. f. [der. di stufare, a suffisso zero]. – 1. Apparecchio per la conversione di energia in forma termica, utilizzato per riscaldare l’ambiente nel quale è posto; la produzione di calore è ottenuta bruciando combustibili solidi, liquidi...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...