Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] più tradizionali (multimetri, oscilloscopi ecc.), a sistemi di acquisizione di dati; questi ultimi, dopo un procedimento di conversioneanalogico/digitale, sono in grado di elaborare le grandezze stesse. In tali sistemi, una parte dell’elaborazione è ...
Leggi Tutto
Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] uguale che può variare solo in frequenza. Pertanto si può dire che il recettore sensoriale opera una conversioneanalogico-digitale, cosa che del resto avviene anche a livello delle sinapsi (Cervetto-Marzi-Tassinari 1987). Quindi, all'aumentare ...
Leggi Tutto
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....
digitale2
digitale2 agg. [dall’ingl. digital, der. di digit (dal lat. digĭtus «dito») «cifra (di un sistema di numerazione)»]. – In elettronica e in informatica, qualifica che, in contrapp. ad analogico, si dà ad apparecchi e dispositivi che...