JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] Compì in Ruvo i primi studi umanistici con gli ecclesiastici A. Consolo e G. Sancio; li proseguì nel seminario di Nola e a Napoli, dove studiò giurisprudenza con M. Cianciulli, alto magistrato e membro ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] tranesi.
Il L., secondogenito di quattro figli, destinato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura da Paolo de Turculis, vescovo di Conversano e amico di Petruccio, e il 1° ott. 1491, a soli 16 anni, era già suddiacono e canonico della ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] dei beni e all'abiura, ma fu presto liberato e poté tornare in patria. Appare evidente che, attraverso lui, il Conversano intendeva colpire soprattutto il D'Andrea. Filippo Belli, entrato in contatto col D. per mezzo del Giannelli, era governatore e ...
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Alessandra Testaguzza
Abstract
Viene analizzato il tema concernente le attività investigative compiute dagli organi inquirenti attraverso il mezzo captativo disciplinato dal codice di rito agli artt. [...] c.p.p. In particolare, l’art. 103, co. 5, c.p.p., pone il divieto di sottoporre ad intercettazione le conversazioni e le comunicazioni tra detenuto e difensore, nonché consulenti tecnici e loro ausiliari, e quindi soggetti la cui attività risulti ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ne era stata e seguitava ad esservene una dal nord verso il sud, da Montecassino, da S. Vincenzo al Volturno, poi da Conversano e da Cava, favorita dai principi longobardi e dalla chiesa di Roma, nemici in politica ma alleati in questa resistenza al ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] . Si leggono a stampa: Apostillae clarissimorum I. CC. Antonii et Blasci Lanceae super ritu Regni Siciliae, in M. Conversano, Commentaria super ritu Regni Siciliae..., Panormi 1614, pp. 1-22; Blasci et Antonini Lancea clarissimorum in utraque censura ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] almeno elencare le esplorazioni nei seguenti siti: Acquaviva delle Fonti (1978-79), Altamura (1983-84, 1986, 1991), Azetium (1987), Conversano (1979-82, 1987-92), Gravina (1979, 1988-90), Torre di Castiglione (1981, 1986-88), Masseria del Porto (1978 ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] a non comperare cristiani del regno per venderli ai pagani, e ancora nel 1007 il convento di S. Benedetto di Conversano otteneva l'esenzione dall'imposta per tutti gli schiavi che comperasse sul mercato di Bari per il servizio del monastero. Risale ...
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conversa1
convèrsa1 s. f. [femm. sostantivato di converso1, propr. «rivoltata»]. – Nelle coperture a tetto, canale, in passato costituito da laterizî ricurvi, oggi per lo più da materiali metallici, che serve a raccogliere l’acqua nei compluvî...
conversa2
convèrsa2 s. f. [femm. di converso3]. – Suora laica che, nelle comunità monastiche, attende a servizî profani e a lavori manuali. Ant., donna passata a professione monastica.