CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] dello Stato e della società italiana. Maturava così la dissociazione dei liberali dal governo Parri e si realizzava la convergenza con la Democrazia cristiana.
Il C., che di tale politica fu convinto sostenitore ed'interprete, si attivò ad abbreviare ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] .M. Del Mare, V. Palmieri e Degola; con quest'ultimo si rinsaldarono legami che avrebbero mostrato la loro piena convergenza di ideali e impegno politico-religioso durante la Repubblica democratica, quando il L. fu referente e protettore politico del ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] Mussolini il 25 apr. 1945, sostenendo presso di lui l'esigenza, per i fascisti, di porsi su una linea di convergenza verso i socialisti.
Al termine della guerra si trasferì a Roma, dove numerosi reduci dall'esperienza di Salò cercavano, in vario ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] una frazione della Destra e stretto una alleanza col D., diventava ministro degli Interni. Fautore convinto d'una strategia di convergenze al Centro, da tempo convertito al connubio, paradossalmente il D. si trovò così artefice dell'unico caso che la ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] a nome del loro Comune un allentamento della pressione fiscale. Anche in Parma l'autorità del D. riposò di fatto sulla convergenza di interessi con i da Correggio, legati ai domini scaligeri da parentela e assai influenti in Verona nel terzo e nel ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] . La breve vacanza di Sede tra i due pontificati, cosa insolita per il periodo, conferma l’idea di un’ampia convergenza delle diverse componenti sociali che partecipavano all’elezione del papa verso la figura del rettore di S. Stefano.
Appena salì al ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] per raccogliere una certa eredità gobettiana, e trasferita nel 1927 da Lelio Basso a Milano, dove fu un punto di convergenza di giovani avversi al regime. Nel 1930, per una manifestazione politica durante una lezione di Borgese, fu fermato con alcuni ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] cattoliche, per contrastare i gruppi socialisti, repubblicani e liberali, con i quali non credeva si potesse arrivare ad una convergenza.
Nel 1905 il D. fu promotore della fondazione del periodico della lega cosentina, Il Lavoro e nel novembre dello ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , posta al confine con i territori veneziani, che solo nel 1438 era stata aggiunta ai domini ferraresi.
Nonostante la vasta convergenza sulla sua persona, l'E. dovette condividere ben presto il potere con altri. Si costituì infatti una specie di ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] un'unità di intenti con buona parte del riformismo sindacale di Rigola, Cabrini e D'Aragona all'insegna di una convergenza di natura "laburista", che sottostimasse il partito politico rispetto al sindacato di mestiere. Nella concezione del L ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....