La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] mutamento, e, allo stesso tempo, si affermano nella ricerca di idiomi e sintassi comuni, di punti reali e pragmatici di convergenza, come quello della simbologia della vittoria o come il simbolismo solare e le sue declinazioni, in nuove forme e icone ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] cristiane vengono continuamente fuse con i simboli tradizionali, come ad esempio il Sole, per trovare una larga convergenza intercultuale. Il privilegio accordato alla spiritualità cattolica è da giustificare col fatto che Costantino, come pontifex ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] al XIII congresso del PCI (marzo 1972) il B. formulava coerentemente l'obiettivo "che quanto più si andrà oltre la convergenza su singole misure di riforma per giungere all'unità sui grandi temi della politica nazionale, tanto più sarà difficile alla ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] penisola e non potevano pertanto costituire un programma culturale sul quale, negli anni della Restaurazione, fondare un’ampia convergenza a carattere nazionale. Non è casuale che Cattaneo rimanesse infatti in posizione isolata e che a riscuotere un ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] , tutti però impegnati a sottolineare la propria specificità nei rapporti con Costantinopoli.
Questa oggettiva convergenza di interesse procurava alla sede apostolica una sorprendente libertà e facilitava considerevolmente l’espressione della ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] e la questione, infine, dei rapporti Chiesa-Stato. Questa eterogenea pluralità di istanze, che trovava il suo punto di convergenza in una nozione di libertà religiosa dai contorni ancora non ben definiti, era ben presente nella fase preparatoria dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] . Nel fascismo convissero, peraltro, ispirazioni e indirizzi molto diversi, che trovavano il loro maggiore punto di convergenza nella visione dello Stato come effettiva incarnazione storica e politica della nazione, e protagonista e dominatore della ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....