(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, i, p. 749; III, i, p. 464; IV, i, p. 568; V, i, p. 789)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta, la popolazione della D. è aumentata [...] prioritari il contenimento dell'inflazione e la riduzione del disavanzo pubblico, al fine di rispettare i criteri di convergenza per la partecipazione all'Unione economica e monetaria. Nel 1995 la situazione economica registrò una crescita degli ...
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Lombardia
Stefania Montebelli
Paola Salvatori
geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
L'andamento demografico delle dodici province (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, [...] europeo, aiutate dall'alta specializzazione dei servizi, dalla forte meccanizzazione e dall'eccellente posizione di convergenza con alcune fra le principali direttrici dei traffici nazionali e transnazionali. La vocazione alle relazioni commerciali ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] Nazioni Unite nel 1944. L'esperienza del XX secolo ha però dimostrato come, a meno che non vi sia un'effettiva convergenza tra le grandi potenze (quale esistette in Europa per mezzo secolo dopo la sconfitta di Napoleone), un simile sistema non possa ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] normanno nel Mezzogiorno d'Italia, caratterizzato dal tentativo dei vari capi di ridimensionare l'autorità di Guglielmo in una convergenza di poteri dal cui equilibrio scaturiva solo quello di primus inter pares. Amato di Montecassino (1935, II, 29 ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] che si è vista propugnata da N. fino ad arrivare alla rottura con la Chiesa cattolica. Alla luce di queste vistose convergenze non è arbitrario ipotizzare che N. sia stato un discepolo dello Pseudo Ippolito o che, comunque, si sia ispirato da vicino ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] cose che avevano esasperato il clima di scontro: favorita dalla comune presenza nel Consiglio del Grande Oriente, si era compiuta la convergenza del F. sulle posizioni del Crispi, l'uomo che nel 1887 era giunto al potere con un programma di larghe ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] radicale, che potesse rompere i lacci e i lacciuoli della tradizione disciplinare e operare accelerazioni nella convergenza soprattutto con la dottrina nazionalsocialista tedesca.
Per Panunzio restaurazione dell’autorità, Stato del lavoro e ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] , ribadiva la sua ostilità alla politica estera più cauta del Capponi e costituiva a poco a poco il polo di convergenza dei ceti popolari e degli ambienti più democratici. Il culmine del suo successo personale veniva raggiunto fra il dicembre 1527 ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] che i protestanti svizzeri accorressero in aiuto di quelli tedeschi e lo stesso Carlo V cercò di ostacolare la convergenza tra i protestanti sottolineando che egli portava la guerra contro due principi ribelli e non contro gli Stati protestanti ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] l'ultima offerta del nemico, disposto ad abbandonare l'assedio in cambio della cessione di Giavarino. Ma ormai la convergenza degli aiuti militari su Vienna suggeriva all'imperatore di risolvere il conflitto sul piano militare e l'offerta turca non ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....