EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] dei lavoratori agli utili dell'impresa, l'associazione all'Internazionale.
Mentre sulla prima questione si registrò una generale convergenza, gli altri due punti furono oggetto di un vivace scontro tra le due tendenze. L'E., come portavoce ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] , anche l'inasprirsi della lotta politica a livello nazionale, con lo sciopero generale del 1904, non facilitava la convergenza tra orientamenti differenti.
Da una parte, proprio per i notevoli progressi fatti nella provincia, i socialisti bolognesi ...
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Minghetti, Marco
Uomo politico (Bologna 1818 - Roma 1886). Proveniente da un’agiata famiglia della borghesia agraria, dal 1832 soggiornò con la madre, rimasta vedova, a Parigi presso lo zio Pio Sarti, [...] posto di deputato, divenne il capo dell’opposizione parlamentare. Nel 1883 fu tra quanti si mostrarono disponibili a quella convergenza con le forze della Sinistra che era stata promossa da Depretis e che avrebbe preso il nome di trasformismo. Socio ...
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Turchia
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Geografia umana ed economica
Stato dell'Asia sud-occidentale e, in piccola parte, dell'Europa sud-orientale. Il Paese, che al censimento del 2000 aveva registrato una popolazione pari a 67.803.927 [...] della Banca mondiale, destinata alla prevenzione di nuove crisi economiche e all'assistenza al rispetto dei criteri di convergenza europei. Le riforme hanno riguardato soprattutto le normative relative agli investimenti esteri e la creazione di nuove ...
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Storia. - L'immediato dopoguerra (all'incirca 1945-48) aveva già consentito agli Arabi di trarre sostanziali vantaggi dal secondo conflitto mondiale, che era stato per essi assai meno cruento e deludente [...] alla autodecisione, non sappiamo se varranno a risolvere.
Di pari passo con i problemi della indipendenza, e ora in convergenza con questi, ora con imprevedibili complicazioni e sviluppi, il mondo arabo ha vissuto in questo decennio quelli dell'unità ...
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. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] , insistendo sul processo di "desideologizzazione" in atto nelle società industriali, hanno accostato i termini c. e convergenza; altrettanto hanno fatto, nelle condizioni del socialismo cecoslovacco e del dissenso sovietico, R. Richta e A. Sacharov ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] . A onta delle loro diversità in materia di politica internazionale, tutti questi Stati, a parte altri punti di convergenza, furono d'accordo nel condannare il colonialismo e nel richiedere al governo indonesiano di convocare, sul suo territorio ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] come "partito nazionale": il che era certo più credibile configurandosi la DC come pilastro di un'alleanza di forze convergenti, piuttosto che come parte fra di esse. Ed era un modo anche per accentuare il carattere laico del partito, giacché ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] rimozione del sarcofago dell’imperatore dalla basilica dei Dodici Apostoli nel 359 e come fase conclusiva i due giudizi convergenti di Girolamo e di Giovanni Crisostomo108.
Un primo punto di riferimento è offerto dal De fide di Ambrogio, indirizzato ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] com'è noto, non dipendono l'uno dall'altro: appaiono pressoché simultaneamente. Ancora più sorprendente è, perciò, la forte convergenza di vedute. Hegel e la categoria della ‛totalità' dominano anche nel libro di Korsch. Il marxismo, dice Korsch, non ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....