La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] come tale ab initio. La definizione di queste forme a lungo decorso dell'infiammazione trovò un punto di convergenza unificante con la caratterizzazione del tessuto di granulazione, descritto variamente nei suoi caratteri microscopici a partire dalla ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] ed esperienze uniche". In tale prospettiva le cause immediate e precipitanti delle malattie sono il risultato della 'convergenza' di predisposizioni biologiche e culturali incanalate nelle famiglie dall'ereditarietà dei geni e dalle abitudini.
Barton ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] somatici per funzionare comprende le seguenti strutture: l) la corteccia frontale ventromediale comprendente le zone di convergenza che registrano i legami tra le disposizioni che rappresentano le categorie di determinate situazioni complesse e delle ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] più superficiali; in molte altre aree corticali le zone terminali di questi due sistemi sono interconnesse. Esiste una convergenza perché le cellule piramidali dello strato IIIb che emettono fibre callosali ricevano un input sinaptico dagli afferenti ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] sensoriale cui abbiamo accennato in precedenza. Antonio R. Damasio ha denominato queste aree cerebrali 'zone di convergenza'.
Per quanto concerne il problema cruciale della coscienza, dunque, si potrebbe supporre che una rappresentazione entri ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] (v. Boutonnier, 1948; v. Bollea, 1980; v. Baumeister, 1967), ispirati anche a impostazioni dottrinali ampiamente diverse ma convergenti in una sollecitudine attenta e premurosa per questa particolare infanzia, per la quale solo negli ultimi decenni ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] tenace e potente tabù che impedì la diffusione della dissezione sull’uomo.
In secondo luogo, la straordinaria convergenza e interazione di molteplici fattori, determinatesi ad Alessandria nel periodo successivo alla sua fondazione, può aver fornito ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] di compensazione, che mantengono l'immagine sulla retina anche durante lo spostamento del capo; infine i movimenti di convergenza, che fanno ruotare gli occhi verso l'interno quando si guardano oggetti vicini.
Orecchio
L'orecchio è costituito ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] coscienza sensoriale di cui abbiamo parlato in precedenza. A.R. Damasio (1994) ha denominato queste aree cerebrali 'zone di convergenza' (v. anche il saggio di A.R. Damasio, Emozione, processo decisionale ed etica).
Seppure rapidamente accennate, le ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] concezione della malattia e delle sue varietà si adatta a tendenze che appaiono di volta in volta antagoniste o convergenti. È questo il caso della nosologia moderna derivante dall'empirismo medico di Sydenham; essa aspira a classificare le malattie ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....