GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] di tolleranza e di pace religiosa perseguito da Plantin esercitasse su di lui una certa attrazione. Nemmeno si può escludere una convergenza ideale di propositi tra lo stampatore e il G. nel riproporre con la Descrittione un testo che, nonostante le ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] socialisti, e lo sperimentalismo, necessario e peculiare nei paesi capitalisti, il D. constata per entrambi la convergenza analogica tra la moderna visione del mondo e le ipotesi probabilistiche della fisica contemporanea. Il personaggiouomo, "quell ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] produzione letteraria; e soprattutto schivo di pretese d'imposizione" (Nencioni, p. 298), va rilevata la sua sostanziale convergenza con le idee manzoniane nell'aspirazione a una lingua viva (cioè rigenerata e modellata nel rapporto costante con il ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] i Panegirici, il L. potrebbe avere impostato una vera e propria operazione editoriale volta forse a favorire una convergenza tra cultura ebraica e istanze filoprotestanti. Egli illustra gli insegnamenti delle Scritture a Lucrezia, secondo il modello ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] tuttavia alcuni motivi fondamentali gli erano chiari e costituiscono il filo dei suoi numerosissimi interventi Propagandistici. La convergenza della maturazione personale del D. con le idee socialiste fu comunque favorita dalla tensione propria dello ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] e l'incredulità del B.: esiste del resto un madrigale ("Vero inferno è il mio petto") che documenta l'eccezionale convergenza della tematica berniana con quella delle contemporanee poesie del Buonarroti. Ma il B. libero è il letterato al quale si ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....