DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] capire a fondo gli eventi visibili» (EDG, p. 169).
Nel 1973 uscì un lavoro di De Giorgi e Sergio Spagnolo dedicato alla Convergenza degli integrali dell’energia per operatori ellittici del secondo ordine (in Bollettino dell’U.M.I., n. 8, pp. 391-411 ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] un fastoso matrimonio celebrato a Roma il 5 giugno 1521. L'unione, determinata da motivi di convenienza politica - la convergenza d'interessi tra gli Aragona e i Colonna - ebbe uno sviluppo infelice soprattutto a causa del carattere di Ascanio. Dal ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] reali. Si tratta di un lavoro notevole sia dal punto di vista della dimensione sia dal punto di vista dei risultati. La convergenza della serie di Fourier è studiata da diversi punti di vista e si giunge a un metodo generale per lo studio di serie ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] più anziano) e di entrare subito, direttamente, in contatto con il ricco patrimonio di tradizioni della sua gente. È dalla convergenza di questi incontri non fortuiti che nasce il suo interesse e la sua partecipazione umana allo studio della poesia ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] .
Che questi due insegnamenti abbiano potuto coesistere è già di per sé un dato da rilevare. Sfortunatamente quella convergenza si verificò sulle note basse, piuttosto che sulle alte, dell'ampia gamma di cui il magistero vichiano disponeva; riguardò ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] ogni determinazione dell'essere. Nel processo dell'autocoscienza l'universale si qualifica come l'assoluto, e si profila una convergenza di io, o funzione giudicante del soggetto individuale, e Dio che tende all'identificazione. Affiorano i due poli ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] degli Amidei e degli Uberti, di parte ghibellina. L'appartenenza alla medesima fazione politica ed una crescente convergenza di interessi privati portarono a un progressivo avvicinamento dei Buondelmonti ad un'altra potente famiglia fiorentina, gli ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] a C. un ruolo centrale nella pittura prodotta a Napoli durante gli anni 1440-70, e oggi lo considera il punto di convergenza dei rapporti culturali con Fiandra, Francia e Spagna, da cui prese le mosse dopo il 1450 anche Antonello da Messina.
La ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] casa di Prada molti degli incontri preparatori ma astenendosi poi da ogni coinvolgimento diretto. Era infatti iniziata quella sua convergenza sulla linea moderata per cui i mazziniani lo avrebbero giudicato "freddo e insatanassato, o di buona fede o ...
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PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] di Adelaide con Oddone (intorno al 1045) fu esito della politica dell’imperatore Enrico III, intesa a favorire una convergenza tra le due principali famiglie attive sui versanti italiano e borgognone delle Alpi occidentali, da poco riuniti sotto il ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....