BOLDRINI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Mantova il 21 luglio 1828 dal notaio Giacomo e da Chiara Bertoli, di famiglia agiata, ricevette una solida istruzione anche se non giunse alla laurea dottorale. [...] . Suzzara Verdi, A. Magri, R. Pellizzoni, C. Ridolfi, R. Lambruschini e altri), si poneva come punto di convergenza degli interessi liberali nel Mantovano, nel tentativo di elaborare concretamente una nuova piattaforma politico-sociale in una duplice ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] di lettere e documenti costantiniani, trattata in altre voci, ci si limita qui a segnalare qualche punto di convergenza tra la sua concreta azione teologico-politica, dominata da esigenze di ordine e opportunità politica, e le linee fondamentali ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] .M. Del Mare, V. Palmieri e Degola; con quest'ultimo si rinsaldarono legami che avrebbero mostrato la loro piena convergenza di ideali e impegno politico-religioso durante la Repubblica democratica, quando il L. fu referente e protettore politico del ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] Mussolini il 25 apr. 1945, sostenendo presso di lui l'esigenza, per i fascisti, di porsi su una linea di convergenza verso i socialisti.
Al termine della guerra si trasferì a Roma, dove numerosi reduci dall'esperienza di Salò cercavano, in vario ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] unitario della cristianità europea, Enea Silvio si diede a procurare, nella sua nuova fisionomia di uomo di Chiesa, una convergenza di sforzi fra la Sede apostolica e l’Impero germanico.
In continuità con l’impegno culturale esibito in precedenza, si ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] una frazione della Destra e stretto una alleanza col D., diventava ministro degli Interni. Fautore convinto d'una strategia di convergenze al Centro, da tempo convertito al connubio, paradossalmente il D. si trovò così artefice dell'unico caso che la ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] a nome del loro Comune un allentamento della pressione fiscale. Anche in Parma l'autorità del D. riposò di fatto sulla convergenza di interessi con i da Correggio, legati ai domini scaligeri da parentela e assai influenti in Verona nel terzo e nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] liberisti.
L’antisocialismo costituì una costante della sua vita politica anche se, per un certo periodo, sperimentò una convergenza con il partito guidato da Filippo Turati in nome della comune lotta contro il regime crispino accusato di vocazioni ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] per raccogliere una certa eredità gobettiana, e trasferita nel 1927 da Lelio Basso a Milano, dove fu un punto di convergenza di giovani avversi al regime. Nel 1930, per una manifestazione politica durante una lezione di Borgese, fu fermato con alcuni ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] cattoliche, per contrastare i gruppi socialisti, repubblicani e liberali, con i quali non credeva si potesse arrivare ad una convergenza.
Nel 1905 il D. fu promotore della fondazione del periodico della lega cosentina, Il Lavoro e nel novembre dello ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....