Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] del giudizio sulla vicenda storico-culturale italiana di lungo periodo.
Spaventa argomentò per una sostanziale convergenza teorica di queste correnti apparentemente così distanti, che finivano per ricondurre la razionalità del processo storico ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] nei settori più dinamici dell'economia nazionale per una più attenta salvaguardia degli interessi industriali e per una maggiore convergenza delle "classi produttrici" nei loro rapporti con lo Stato, in particolare per reagire a quella che veniva ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] già compiuto, almeno in una prima redazione, nel 1522; steso in forma chiara ed elegante, esso rivela una armonica convergenza tra le ragioni della filologia e quelle della giurisprudenza. Il trattato, per suo conto, è una esposizione organica, di ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] adriatica, il D. evitava d'inasprire i contrasti in proposito. Malgrado questi, a suo avviso, s'imponeva la convergenza tra l'Impero e la Serenissima, entrambi baluardi della civiltà cristiana, "validissimi argini contro l'onde impetuose dell ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] storico-ideologico piemontese settecentesco che aveva, con quello rappresentato dalla Staël, un chiaro punto di convergenza ideologica (sottolineato da più studiosi) nel riconoscimento della coscienza come sede dell'attività spontanea e autonoma ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] determinante per la costruzione politica totalitaria e altrettanto decisivo per l'espansione aziendale. Allo stesso modo una evidente convergenza di interessi si creava per l'azoto che, ottenuto da "aria acqua elettricità", era elemento base per i ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] ha escluso ogni pospossibile influenza della filosofia tomistica. La questione resta ancora aperta.
B., nella varietà e nella convergenza dei suoi interessi di scienziato e di pratico, di esegeta e di politico, presenta caratteri che lo accomunano a ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] sono due dialetti indeuropei distinti, dove i tratti diversificanti sono antichi, quelli unificanti sono recenti e dovuti a convergenza in Italia; uno teorico: la dialettologia indeuropea è (deve essere) calata in un ipotesi storica per cui - traendo ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] pacifista in politica internazionale, e il concetto che le alleanze con gli altri partiti democratici dipendevano solo dalla convergenza degli obiettivi politici immediati.
Il nuovo partito si trovò però circondato da un'atmosfera di freddezza; la ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] ], pp. 185-209).
All'interpretazione del Rinascimento come Umanesimo civile Garin lavorava, in effetti, fin dagli anni Trenta, in convergenza con le ricerche di Hans Baron, del quale nel 1938 fece pubblicare su La Rinascita un importante saggio. Ma ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....