Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] – non bisogna mai dimenticarlo – nel comune sforzo di dissodare a fondo la storia del Mezzogiorno d’Italia un punto di convergenza ideale, di intesa professionale e di amicizia. Pur nella larghezza, sincera, di riconoscimenti per il lavoro svolto (un ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] cenacolo di esperienze teatrali, architettoniche, letterarie, ma anche come centro di "fronda" antiveneziana, punto di convergenza di personalità legate a sentimenti municipalisti e filoimperiali: Falconetto, durante l'occupazione asburgica di Verona ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] che introdusse nella carriera ecclesiastica col proposito di farne il proprio erede e continuatore.
Risultati di questa convergenza di interessi furono la condanna, nel 1679, delle 65 proposizioni morali lassiste denunciate dall'università di Lovanio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] » e «Nord e Sud») e in alcune frange del mondo cattolico-democristiano (in particolare, si verificò all’epoca un’oggettiva convergenza tra le sue tesi e quelle di Luigi Sturzo, e la categoria di partitocrazia fu ripresa dai settori moderati cattolici ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] petrarchesca in senso moralistico-esemplare, che induce il D. a evitare ogni possibile chiaroscuro, con una singolare convergenza fra rigidezze medievali e aurorale entusiasmo umanistico. Di qui la riduzione dei fatti a moventi individuali; la netta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] della mitezza, 1993). In un’opera tra le sue ultime, L’età dei diritti (1990), avrebbe indicato nella convergenza di tre grandi correnti ideali, il liberalismo, il socialismo e il cristianesimo sociale l’acquisizione più preziosa della modernità ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] Nel 1991 Padoa-Schioppa fu nominato membro di un gruppo ad alto livello Italia-Commissione CEE per il programma sulla convergenza, assieme a rappresentanti della Commissione europea.
Ancora una volta un’inflazione troppo alta e gravi deficit fiscali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] due suoi scritti. In tali scritti Frullani usava le serie alla maniera di Eulero, senza porsi alcun problema di convergenza, associando una somma anche a quelle divergenti, eseguendo trasformazioni sulle variabili della serie ‒ come il passaggio da x ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] alla fine della guerra, a Il Popolo d'Italia, diretto da B. Mussolini, ma fu questa soltanto una convergenza tattica, destinata e essere superata dagli avvenimenti. Fedele alle ragioni ideali del proprio interventismo, nel dopoguerra il G. mantenne ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] ballerina al declino, più che un pezzo di autoironia, come si volle far credere osannandola, mostrava una strana convergenza: la Garbo aveva appena ventisei anni e pareva una donna di trentacinque, davvero in declino. La sua interpretazione era ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....