Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] normanno nel Mezzogiorno d'Italia, caratterizzato dal tentativo dei vari capi di ridimensionare l'autorità di Guglielmo in una convergenza di poteri dal cui equilibrio scaturiva solo quello di primus inter pares. Amato di Montecassino (1935, II, 29 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] la purificazione della Chiesa e da ostilità per l'eresia che stava nascendo in Germania. Tuttavia non si può provare se da questa convergenza di vedute sia nato anche un rapporto di particolare fiducia tra il C. e Adriano. Il fatto che non ottenne il ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] della geometrica rarefazione sonora della musica di Webern e gli stimoli offerti dai Ferienkurse di Darmstadt entrarono in convergenza con il crescente interesse di Clementi per la pittura contemporanea. Esso era iniziato nella seconda metà degli ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] cose che avevano esasperato il clima di scontro: favorita dalla comune presenza nel Consiglio del Grande Oriente, si era compiuta la convergenza del F. sulle posizioni del Crispi, l'uomo che nel 1887 era giunto al potere con un programma di larghe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] rispetto ai cittadini singoli e associati. È un’amministrazione che esprime il diverso rapporto di integrazione e di convergenza che la Costituzione prefigura tra istituzioni di governo e società governata, e che non può non farsi strumento ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] delle peculiarità della parola poetica e prima di tutto la sua affinità con la espressione musicale, nella convergenza dei due linguaggi sul comune terreno della ineffabilità, della espressione del "senso dell'infinito". Accanto alla impronta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] considerato uno dei fondatori dell’analisi funzionale. La sua matrice fisico-matematica gli fece cogliere l’importante convergenza tra alcuni sviluppi del calcolo – legati a quelli dell’analisi complessa e alle equazioni differenziali alle derivate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] processo di formazione: la Toscana medicea e la tradizione culturale di decisa impronta galileiana, ma anche i luoghi di convergenza di questa stessa tradizione con la vita religiosa.
Tra Messina e Firenze
Le attività di Borelli in Toscana e Messina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] sua opera si colloca all’interno dei critici dell’economia classica e neoclassica, con notevoli punti di convergenza che vanno dal rifiuto della visione utilitaristico-individualista dell’agente economico alla storicità delle leggi economiche, dalla ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] politica estera cubana, dopo alcune incertezze, soprattutto ad opera del ministro E. Guevara aveva preso atto di questa convergenza e si muoveva nella direzione di dare una prospettiva unitaria al movimento antimperialista. Il F. prese conoscenza nel ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....