LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] vestigia di un delitto" (cfr. Digesto italiano, Torino 1884, I, 1, p. 123); nella seconda palesò un'ampia convergenza con le coeve posizioni dei fautori dell'introduzione del divorzio, ritenendolo "il trattamento sociale più logico dell'adulterio", e ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] la necessità di fare leva sull'intervento dell'infanta Isabella, sovrana dei Paesi Bassi spagnoli, a favore di una convergenza delle armate asburgiche e francesi nella guerra ai principi protestanti, un'opera di mediazione tra i sovrani cattolici che ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] locali.
Tuttavia proprio la partecipazione di esponenti locali agli organismi territoriali dell'Unione edilizia, provocando una convergenza di interessi tra imprenditori e politici, portò a una violenta battaglia tra i Fulci - Ludovico venne ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] dei "seggi" stessi. Traspare evidente da ciò l'arresto, nell'ultimo scorcio del XVI secolo, del processo di convergenza tra patriziato cittadino e baronaggio provinciale precedentemente verificatosi. Va, infine, notato come il C. accentui la polemica ...
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Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] al 1230 i rettori della Lega lombarda avevano scelto di puntare sugli Estensi, con ciò determinando un'altrettanto naturale e aperta convergenza fra i da Romano e Federico II fin dal 1232. L'imperatore ebbe però cura di non alienarsi la fedeltà e ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] dei lavoratori agli utili dell'impresa, l'associazione all'Internazionale.
Mentre sulla prima questione si registrò una generale convergenza, gli altri due punti furono oggetto di un vivace scontro tra le due tendenze. L'E., come portavoce ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] , anche l'inasprirsi della lotta politica a livello nazionale, con lo sciopero generale del 1904, non facilitava la convergenza tra orientamenti differenti.
Da una parte, proprio per i notevoli progressi fatti nella provincia, i socialisti bolognesi ...
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Minghetti, Marco
Uomo politico (Bologna 1818 - Roma 1886). Proveniente da un’agiata famiglia della borghesia agraria, dal 1832 soggiornò con la madre, rimasta vedova, a Parigi presso lo zio Pio Sarti, [...] posto di deputato, divenne il capo dell’opposizione parlamentare. Nel 1883 fu tra quanti si mostrarono disponibili a quella convergenza con le forze della Sinistra che era stata promossa da Depretis e che avrebbe preso il nome di trasformismo. Socio ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] . Una produzione tanto varia è tenuta insieme tuttavia dalla continua disposizione a confessarsi, a legare fino alla più intima convergenza vita e poesia. In tale spirito nacque anche l'opera conclusiva e più fortunata di questa felice stagione, il ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] eccessi matematici (divisione per zero o per infinito, manipolazione di serie infinite al di fuori dal loro raggio di convergenza) che si rivelarono successivamente non corretti. Ciò nonostante, con le soluzioni e gli algoritmi da lui scoperti e con ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....