Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] » e in generale di idee uniformi presso popoli non comunicanti fra loro; dall’altro la provvidenza che garantisce la convergenza fra gli interessi particolari degli uomini e il disegno complessivo.
Protagoniste di questo cammino, le «nazioni» sono il ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] partito", secondo la definizione degasperiana, era un fatto scontato. Ma che ci potesse essere un terreno di convergenza di interessi con alcuni settori del centrosinistra, nel far fallire la politica di programmazione sostenuta dal "piano" Giolitti ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] al Centrosinistra.
Negli anni seguenti il M. si dedicò prima a esercitare una funzione di freno nel governo di convergenza, in particolare sulla questione delle "giunte difficili"; poi, a partire dalla formazione del quarto ministero Fanfani, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] hanno favorito il progresso e la diffusione delle conoscenze. È qui che si registra l’unico aspetto di forte convergenza con la scuola classica che ha ispirato politiche antiprotezioniste che egli sempre difese.
Libertà e progresso
Alla libertà ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] terre: L. si trovava così a godere di riflesso degli sviluppi di tali equilibri, con l'ampliamento del suo territorio.
La convergenza tra L. e Arnolfo fu suggellata nell'894, quando furono fianco a fianco, prima, presumibilmente, a Worms e poi a ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] fu tra i primi a sostenere la necessità di una sintesi tra sindacalismo e nazionalismo, quindi di una loro concreta convergenza. Allo scoppio del conflitto mondiale, nel 1914, egli fu tra i più accesi interventisti: a Roma, insieme con molti ex ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] dei fondatori (e per B. si avanzerà anche il cognome "de Monaldis"). Né d'altra parte può assumere particolare significato la convergenza di tutti questi elenchi per gli altri nominativi tra loro discordanti sui due nomi di B. e di frate Alessio: ché ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] della corrente socialista di Emilio Lussu e Francesco De Martino, che ottenne la maggioranza dei consensi. Ma la convergenza tra queste due correnti appariva allo stesso C. occasionale, mentre egli ricercava un accordo politico con le posizioni ...
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BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] all'ellissoide e alla sfera nella rappresentazione conforme di Gauss e loro impiego nella determinazione delle coordinate e della convergenza dei meridiani per fusi di notevole ampiezza, in Bollettino di geodesia e scienze affini, XII [1953], pp. 465 ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] e di integrazione economica tra stati diversi, erano tuttavia determinanti ai fini di più compiuti processi di identità e convergenza politica.
Il G. trasse tra l'altro la convinzione che "il processo di integrazione europea dipendesse allora dal ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....