LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] Balsamo e di P. Litta a Lainate, vertici massimi del neoclassicismo lombardo, caratterizzate da unitarietà progettuale e convergenza di pittura, scultura, plastica in stucco e arredo.
Brillante estro il L. seppe dimostrare tanto nella decorazione ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] essere più antichi della tarda età ellenistica. Forse è possibile vedere in queste somiglianze un tipico fenomeno di convergenza dovuto ad analogie cultuali. L'Avesta infatti, proibisce la cremazione e l'inumazione, perchè il cadavere non abbia ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] . Allo stesso modo, M. Pittaluga scorse in comune con essi più un atteggiamento polemico nei confronti dell'Accademia che una convergenza poetica vera e propria (1963, p. 25).
Il soggiorno del D. a Firenze si protrasse per alcune settimane, ma un ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
F. Aceto
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. 13°, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272, a tutt'oggi l'unica sua opera superstite [...] di un nome doppio (la formula epigrafica P'tobartholomeus va forse sciolta in P(ie)t(r)obartolomeo).Il punto di più forte convergenza con le inflessioni di stile di N. è rintracciabile nelle opere di scultura della matura età sveva - Castel del Monte ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] ) con la rappresentazione del tetto. In generale dovunque - e molto probabilmente si tratta di un fenomeno di convergenza - si tende a precisare gli elementi fondamentali della struttura e della copertura dell'edificio, come già nella tradizione ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] molto più tardi, soltanto in Asia Minore, con le s. neo-hittite del sec. VIII, le quali stilisticamente rappresentano una convergenza di influenze mesopotamiche e egiziane (s. di Tarhumpiyas, altezza cm 75, al Louvre) e prescindono da un'affermazione ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] o direttamente nella bottega del fratello o, accanto a lui, nell'orbita padovana dello Squarcione.
Un'opera tipica della convergenza stilistica tra i due è la piccola Madonna Bayer (New York), assegnata dal Longhi (Viatico per cinque secoli di ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] 5° sec. a.C. funzioni di presidio territoriale, e fu perciò punto di tappa, di scambi, di culto, alla convergenza di numerose direttrici di movimento che segmentano il vasto bacino del Po. Un nuovo insediamento murato, a pianta quadrilatera, prese ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] d'altra parte non dimenticare che la forma della s. non esclude - e così la sua funzione - fenomeni di convergenza, parallelamente sviluppatisi da forme preistoriche. È necessario in ogni caso distinguere fra la forma in sé e la decorazione di ...
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illusioni ottiche
Giuditta Parolini
A volte l'occhio inganna la mente
Miraggi d'acqua nel deserto, scale senza fine, cubi dove faccia anteriore e posteriore si confondono sono esempi di illusioni ottiche. [...] rette divergenti. Se si aggiungono al disegno elementi uguali, ma opportunamente distanziati, gli oggetti che si trovano alla convergenza delle rette sembrano più lontani e quindi più alti rispetto a quelli che si trovano dove le rette divergono di ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....