DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] i risultati auspicati, mancando le parti di un sincero desiderio di pace. Sembra solo che fosse raggiunta una convergenza di opinioni sulla reciproca liberazione dei prigionieri.
Scarse le informazioni sugli ultimi anni di vita del Dandolo. Secondo ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] facoltà di eleggere i rappresentanti nel Consiglio e nell'Assemblea della Società delle nazioni, sulla quale trovò la convergenza a Montecitorio di repubblicani, radicali, liberali riformatori, popolari, liberali di destra e di quelli della lista di ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] Genova proteggeva nella Riviera orientale, costituirono per il Comune una costante minaccia, non concretizzatasi ancora per la temporanea convergenza di interessi esistente tra Genova, il F. e la famiglia di questo. Successivamente il F. si allineò ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] come «teoria filosofica», esprimendo la sua preferenza al primo, l’unico che riteneva potesse favorire la concreta e realistica convergenza di liberali e cattolici (Popolari e liberali, in La Rivoluzione liberale, I (1922), 20-21, pp. 75 s.). Il ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] essere stato rieletto, al governo Giolitti. Incurante dell'attrito che ne sarebbe sorto con Cavallotti, il quale temeva una possibile convergenza di altri radicali verso l'area ministeriale e moderata, l'11 sett. 1893 il G. sollecitò con una lunga ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] , a seguito dell’affermazione delle forze moderate guidate da Cavour. Escluso dalle cariche governative anche dopo la convergenza del centrodestra di Cavour e del centrosinistra di Urbano Rattazzi, mantenne un saldo rapporto con esponenti della ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] sul trattato di commercio fra l'Unione Sovietica e l'Italia, in cui il deputato comunista aveva accennato a una convergenza politico-ideologica fra il comunismo russo e il fascismo italiano. Privato dell'appoggio sia del Partito comunista d'Italia ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] cose che avevano esasperato il clima di scontro: favorita dalla comune presenza nel Consiglio del Grande Oriente, si era compiuta la convergenza del F. sulle posizioni del Crispi, l'uomo che nel 1887 era giunto al potere con un programma di larghe ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] radicale, che potesse rompere i lacci e i lacciuoli della tradizione disciplinare e operare accelerazioni nella convergenza soprattutto con la dottrina nazionalsocialista tedesca.
Per Panunzio restaurazione dell’autorità, Stato del lavoro e ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] , ribadiva la sua ostilità alla politica estera più cauta del Capponi e costituiva a poco a poco il polo di convergenza dei ceti popolari e degli ambienti più democratici. Il culmine del suo successo personale veniva raggiunto fra il dicembre 1527 ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....