CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] per l'incremento e lo sviluppo dell'industria, un organismo costituito nel luglio di quell'anno e voluto per il convergente desiderio di alcuni tra i maggiori imprenditori e di una larga schiera di scienziati di predisporre un insieme di strutture ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] finanziaria. Esiziale il sistema delle "dietine" e delle "diete" generali ove la costruzione faticatissima d'una qualche convergenza frana se la tappa finale dell'unanimità "incaglia nel dissenso d'un solo". Eppure i "Polacchi", malgrado i ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] per la sua potenza politica e per i diretti rapporti col card. G. F. Albani, protettore dell'Impero, portava alla convergenza tra superioristi bolognesi e ferraresi e rompeva il passato fronte filoriformatore bolognese, e ciò in un momento in cui in ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] di tolleranza e di pace religiosa perseguito da Plantin esercitasse su di lui una certa attrazione. Nemmeno si può escludere una convergenza ideale di propositi tra lo stampatore e il G. nel riproporre con la Descrittione un testo che, nonostante le ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] fieramente ostili alla perequazione fondiaria e alla riforma del catasto nazionale. La volontà di anteporre alle ideologie questa convergenza di interessi portò a quel connubio fra la Destra toscana e la Sinistra meridionale guidata da G. Nicotera ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] dell'Ovest, dell'Est e del Sud del mondo; seguì e partecipò nei primi anni Settanta alle iniziative per le conferenze di convergenza, come quella di Helsinki per la sicurezza e cooperazione in Europa (CSCE) del 1973, quella di Parigi sulla fine della ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] cose, soltanto qualche grosso fatto nuovo sul piano internazionale avrebbe potuto creare una qualche proficua occasione di convergenza fra i due governi.
In effetti sarebbero passati altri quattro anni prima che maturasse un capovolgimento di fronte ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] re dei Romani (in connessione con le esigenze della sua politica nell'area imperiale), portò ad un allentamento della convergenza di interessi che si era realizzata fra il D. ed Enrico di Gorizia, in funzione antipadovana e antitrevigiana, inoltre ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] prosa) quale "d'Italia onore", dipinto dai più celebri pennelli tra i quali quello di Tiziano, F., in quest'eccezionale convergenza a suo riguardo di letterati ed artisti, acquistò una statura di gran lunga eccedente i suoi effettivi peso specifico e ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] ma aperto ad un programma di riforme e aduna imprecisata prospettiva italiana. Si verificava, così una obiettiva convergenza con l'antigiacobinismo, il patriottismo, il riformismo che costituivano il fondo del pensiero politico del rifugiato molisano ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....