ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] sia religiosa sia disciplinare dall'ambito ecclesiastico nel settore politico; ma, ponendo le premesse di una più stretta convergenza e intesa tra Roma e Francia intorno alla questione giansenistica, che diverrà operante, dopo le più recise ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] le "esclusive", cioè i veti posti dai Francesi e dagli Spagnoli per alcuni candidati sui quali sembrava possibile la convergenza di un ampio numero di conclavisti. Caddero così, una dopo l'altra, le candidature di Vidoni, di Scipione Pannocchieschi ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] e il suo ritorno in Francia, in maggio, cambiava gli equilibri politico-militari. Per Giovanni XXIII si preparava una convergenza almeno temporanea con Ladislao di Napoli, sancita da un accordo reso pubblico il 16 ottobre, per il quale il sovrano ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , e in letteratura di «uno stato dimissionario [...] della nostra coscienza di uomini»; infine responsabile, nella deprecata convergenza dei due piani, di «una vergognosa rettorica umana». La ‘persuasione’ a tutto ciò contrapposta era prescritta come ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , lo animava di spirito missionario verso l’organismo ecclesiale nel suo insieme e ai diversi livelli.
È proprio alla convergenza di scienza biblica e apostolato che l’azione del Genocchi si precisa e si mostra nella sua potenziale incidenza: in ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] del 9 marzo 1995, Resoconti stenografici delle sedute, I, p. 396).
37 Il documento dei Ros è riportato da S. Flamigni, Convergenze parallele. Le Brigate rosse, i servizi segreti e il sequestro Moro, Milano 1998, pp. 137-138, n. 34.
38 «Casimirri, a ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] raggiungimento dell’Unità. Le sue istanze più rigorose di separatismo temperato, riformismo religioso, centralità della coscienza, convergenza tra fede e libertà, si appannavano anche in coloro che si presentavano come suoi eredi. Il conciliatorismo ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] della fede).
Manzoni traducendo correttamente «obsequium» con «culto» e pur parlando di sommissione della ragione, intende qui una convergenza dei «due doni d’un solo e stesso Dio; la distinzione e la concordia de’ quali è divinamente espressa nelle ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] pericolo di inflazione di uffici e apparati, non deve essere un centro di potere, «bensì un servizio pastorale, un fattore di convergenza e di irradiamento di quanto può essere utile alle diocesi»63. Al centro del piano di Urbani c’è l’attuazione del ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] di Venezia, più vicino del suo predecessore al regime104.
Queste astratte distinzioni apologetiche omettevano di valutare la storica convergenza che si era andata producendo, sebbene non impedissero poi ai vescovi l’esercizio della carità verso gli ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....